Zuccotti: “Contro l’influenza, anche per i bambini la migliore prevenzione rimane la vaccinazione”

“Vogliamo coinvolgere i nostri professionisti più importanti, quei medici che con la loro passione e professionalità sono diventati i più autorevoli di tutti. Rivolgendoci a loro e facendoli parlare, vogliamo ribadire il concetto che è importante vaccinarsi: vaccinandoci tuteliamo noi stessi, i nostri cari e tutti quelli che ci sono vicini”, dichiara l’assessore al Welfare della Lombardia, Guido Bertolaso introducendo il primo di una serie di approfondimenti che verranno trasmessi da Lombardia Notizie. In questa prima intervista, il prof. Gian Vincenzo Zuccotti, direttore della Pediatria dell’Ospedale Buzzi di Milano e preside della Facoltà di Medicina dell’Università Statale di Milano, traccia un bilancio dei numerosi casi di influenza che stanno costringendo a letto tante persone, in particolare anziani, fragili e bambini, e torna a sottolineare l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, che dallo scorso 26 novembre la Regione offre gratuitamente a tutti i propri cittadini.

“Quest’anno a differenza dello scorso stiamo assistendo a tantissimi casi”, dichiara Zuccotti. “Ce lo aspettavamo perché l’Australia ci aveva ‘avvisati’ perché da loro era arrivata prima raggiungendo livelli pre-pandemia. Da noi sta succedendo la stessa cosa. Stanno circolando molti virus di tipo A di tipo B, e fra i bimbi anche molti virus sinciziali che spesso richiedono anche il ricovero con la somministrazione di ossigeno. Il modo migliore per prevenire complicanze di questo tipo rimane la vaccinazione, molto indicata anche per i bambini a maggior ragione perché la somministrazione avviene con un semplice spray nasale. È assolutamente consigliata e proprio per questo abbiamo fatto una campagna mirata nelle scuole per verificare se il setting scolastico fosse quello più indicato per raggiungere il maggior numero possibile di bambini e ragazzi. Il vaccino è già sperimentato da alcuni anni anche in diversi Paesi europei (nel Regno Unito in particolare), lo si usa da più di 10 anni. È sicuro e può essere fatto praticamente da chiunque, salvo casi specifici che i pediatri ben conoscono.”