
Tra gli argomenti di particolare interesse dibattuti nel corso dell’VIII Congresso Nazionale SISMED (Società Italiana Scienze Mediche) svoltosi nei giorni scorsi a Venezia, sono da ricordare le sessioni sulle problematiche cardiovascolari del paziente diabetico e/o dismetabolico, la prevenzione della mortalità negli atleti, insieme ad altri argomenti estremamente attuali, quali il ruolo del microbioma intestinale nelle malattie metaboliche e cardio vascolari, oltre a quello che possiamo considerare un nuovo modo di gestire l’informazione scientifica, cioè il coinvolgimento e la partecipazione continua dell’uditorio nel talk-show/dibattito sui Nuovi Anticoagulanti Orali. Quest’ultimo argomento ha visto impegnati alcuni tra i più importanti esperti nazionali sull’argomento, che (partiti dai dati ricavati da una survey, realizzata con il contributo non condizionante di Daiichi-Sankyo, a cui hanno aderito oltre 2.500 specialisti) hanno avuto il compito di affrontare e chiarire gli aspetti più controversi della gestione dei pazienti in terapia antitrombotica con queste nuove molecole, in particole in quei pazienti affetti da nefropatia, patologie tumorali e da pazienti anziani e/o fragili.
Il Congresso ha affrontato, nella lettura conclusiva, un tema di scottante attualità e dai risvolti ancora non tutti chiari, quale il tema dell’Intelligenza Artificiale (AI) in Medicina che per alcuni può superare gli esseri umani in certi compiti e settori, come ad esempio in quello sanitario. L’incedere delle nuove tecnologie può portare grandissimi vantaggi, ma il punto è che la questione trascende dal semplice aspetto tecnico rivestendo anche il piano etico, ed è prioritario che la classe medica sia preparata ad affrontare la tematica riguardante big data e reti neurali, intelligenza artificiale, sanità e lavoro. Nel suo ruolo di profondo conoscitore degli aspetti tecnici della materia e di docente di Etica dell’Università Gregoriana, Padre Paolo Benanti ha illustrato i diversi (ed anche contraddittori) aspetti di questi sviluppi tecnologici, attraverso la lettura conclusiva del Congresso dal titolo Intelligenze Artificiali in Medicina: Nuovi Orizzonti e Sfide Etiche.