Sono 2 i casi sospetti dopo il vaccino AstraZeneca a Genova. Dell’insegnate di 32 anni, in coma e ricoverata in rianimazione, il policlinico San Martino ha dato notizia all’AIFA; nel secondo, che riguarda una donna di 44 anni, sarebbe stata diagnosticata solo una trombosi e la paziente, ricoverata in Neurologia, non sarebbe in pericolo di vita. “L’Ospedale Policlinico San Martino segnala un caso di quadro trombotico ed emorragico cerebrale riferito a una insegnante di 32 anni vaccinata presso la ASL di residenza in Liguria con vaccino AstraZeneca in data 22 marzo e con esordio sintomatologico dal 2 aprile, giunta oggi (sabato 3 aprile, ndr) al Pronto Soccorso dopo essere stata trovata in gravi condizioni presso il proprio domicilio (è ora ricoverata in Rianimazione). La direzione del Policlinico ha attivato le previste segnalazioni nell’ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa”, si legge in una nota diffusa dall’ospedale. L’insegnante aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca il 22 marzo; venerdì scorso sono insorte cefalea e nausea, dopodiché la situazione è peggiorata fino a rendere necessario il ricovero. Al momento non è possibile correlare il quadro clinico attuale alla vaccinazione. Per l’altra paziente, ricoverata in Neurologia al San Martino per una trombosi, non è ancora stata effettuata la segnalazione all’AIFA. La donna non sarebbe in gravi condizioni; nei giorni scorsi le era stato somministrato il vaccino AstraZeneca.
AGGIORNAMENTO | 05 aprile
È purtroppo deceduta l’insegnante di 32 anni ricoverata sabato scorso in Rianimazione presso il San Martino di Genova per trombosi ed emorragia cerebrale; alla donna, come riferito dai parenti, era stato somministrato il vaccino AstraZeneca in data 22 marzo.