
Quante volte abbiamo detto che il soggetto era svenuto per la pressione troppo bassa o troppo alta, per il forte dolore e così via. In realtà, spesso la causa dello svenimento è proprio un gene. Sembra infatti che coloro che ne posseggono una doppia copia sul Dna abbiano un rischio di svenire del 30% maggiore di chi invece non ne è portatore. Lo dimostra un vasto studio coordinato da esperti dell’Università di Copenaghen; la ricerca ha coinvolto un primo campione di oltre 400mila individui, di cui 9.163 avevano riportato almeno un episodio di svenimento (registrato sulla cartella clinica). I risultati sono stati poi confermati su un secondo campione di quasi 55mila individui. Gli esperti hanno individuato un gene, localizzato sul cromosoma 2, collegato a un rischio maggiore di svenire. Serviranno ulteriori studi per capire il ruolo di questo gene e potenzialmente sviluppare strategie preventive per le persone a rischio. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Cardiovascular Research.