Oggi 8 dottori su 10 hanno un contatto con gli assistiti tramite smartphone, ma per molti tutto questo è diventato un’invasione della propria sfera privata. “Strumenti utili per le comunicazioni rapide, ma il confronto umano resta fondamentale”, dichiara il dott. Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Firenze. “La messaggistica tramite cellulare permette di dare in tanti casi risposte rapide e tempestive ai pazienti, sciogliendo dubbi e timori, andando incontro alle esigenze più varie. È importante tuttavia non perdere di vista il confronto umano, di persona, che resta il centro di questa professione. Occorre anche porre attenzione al tema della privacy e restare aggiornati sulle nuove opportunità di comunicazione che si presenteranno nei prossimi anni per essere sempre al fianco della popolazione e nei loro bisogni di cura.”
Tra 1.541 professionisti, i più attivi nell’utilizzare lo smartphone sono gli Odontoiatri (141), seguiti da Ginecologi (78), Pediatri (71), Anestesisti, (60), Psichiatri (59), Cardiologi (58). Tra i partecipanti, 442 sono dipendenti pubblici; 561 liberi professionisti; 259 Medici di Medicina Generale; 38 Pediatri di libera scelta; 74 pensionati; 65 specializzandi/tirocinanti; 44 universitari. Secondo l’indagine condotta dall’Ordine dei Medici di Firenze, appena lo 0,6% dei medici comunica con i pazienti solo verbalmente, mentre l’e-mail è adoperata solo dal 6,6% degli intervistati, risultando quindi una soluzione “poco proficua”.