Fiorina: “GLP-1 receptor agonisti e glifozine sono i farmaci in grado di facilitare l’escrezione di glucosio per via urinaria”

Farmaci come i GLP-1 receptor agonisti e le glifozine, sono in grado di facilitare l’escrezione di glucosio per via urinaria e di indurre un importante calo ponderale con ricadute molto positive sulle complicanze cardiovascolari, renali e in quelle microvascolari del diabete. Diabete e remissione della malattia: nuovi farmaci e novità diagnostico-terapeutiche potrebbero aprire una nuova strada, come è stato discusso in occasione del XXVIII Congresso interassociativo Amd – Sid, che ha visto confrontarsi sul tema i membri dell’Associazione Medici Diabetologi e della Società Italiana di Diabetologia, Lombardia. “Per la prima volta nella storia abbiamo una serie di novità terapeutiche che portano alla possibilità di una normalizzazione della glicemia (livelli di glucosio nel sangue) e quindi a una potenziale reversibilità della condizione”, dichiara al Corriere della Sera il prof. Paolo Fiorina, presidente Sid Lombardia, ordinario di Endocrinologia all’Università degli Studi di Milano e direttore della Diabetologia ed Endocrinologia dell’Ospedale Fatebenefratelli Sacco di Milano. “Farmaci come i GLP-1 receptor agonisti e le glifozine, sono in grado di facilitare l’escrezione di glucosio per via urinaria e di indurre un importante calo ponderale con ricadute molto positive sulle complicanze cardiovascolari, renali e quelle microvascolari del diabete. Grazie a questi trattamenti – continua – possiamo ragionare non solo nell’ottica di tenere sotto controllo la glicemia, ma anche in termini di reversibilità della malattia e prolungamento della vita del paziente diabetico.” I nuovi approcci trovano indicazione nel diabetico obeso, ma anche in quello che in sovrappeso.