DOMANDA
“Ho 25 anni e da quando ero adolescente ho la fissa di avere il pene piccolo. Ho avuto diverse ragazze, relazioni sia occasionali ma anche importanti, poi concluse per divergenze caratteriali o per gelosia da parte loro. Nessuna mi ha mai detto nulla sul problema che penso di avere; anzi, hanno sempre detto di trovarsi bene. Ma in palestra, negli spogliatoi, ogni volta mi rendo conto che non mi hanno mai detto nulla: il problema c’è eccome. Che cosa posso fare?
M.”
RISPOSTA
Ti invito a riflettere sul feedback delle ragazze che hai avuto. Nessuna ti ha comunicato o fatto intendere di avere questo problema, e quindi il focus è la tua insicurezza personale. Del resto, il confronto dei genitali negli spogliatoi delle palestre è inattendibile: le dimensioni del pene, grande o piccolo che sia, allo stato di riposo (o flaccidità), non è un indicatore di come sarà in erezione. Anzi… Ci sono peni che sembrano più dotati allo stato di riposo ma poi hanno un allungamento minimo in erezione e viceversa. Ti suggerisco, se persiste la fissazione, e quindi l’ansia sul pensiero, di consultare un Andrologo per sfatare ogni dubbio. Ricorda che a moltiplicare il piacere erotico femminile non sono le dimensioni, ma i preliminari e ogni tipo di stimolazione. L’intesa sessuale richiede disponibilità a “giocare” e a provare modi diversi per far crescere il piacere reciproco. L’ansia di sentirsi inadeguato per le proprie dimensioni porta a focalizzarsi su questo aspetto, limitando il proprio piacere ma anche la partecipazione attiva e giocosa al piacere condiviso. Approcciare e risolvere il problema è importante. Altro consiglio è di parlarne anche con un Sessuologo, per capire meglio dove e come risolvere le tue insicurezze personali. Talvolta, anche una seduta sessuologica può essere risolutiva per potenziare la fiducia in sé stessi.