Fezolinetant, nuovo farmaco per combattere disturbi della menopausa, vampate di calore e sudorazione. Nappi: “Agisce a livello delle cellule KNDy dell’ipotalamo”

Fezolinetant. Questo il nome della molecola in grado, attraverso un approccio innovativo, di contrastare le vampate di calore e la sudorazione della menopausa (VMS); il farmaco, recentemente approvato dalla Commissione Europea, sarà commercializzato in Italia con il nome Veoza, dopo l’approvazione dell’Aifa, presumibilmente all’inizio dell’estate 2024.

 

PERCHÉ “RIVOLUZIONE”

Fezolinetant non è un ormone e nemmeno un antidepressivo ma un farmaco che agisce selettivamente a livello dei recettori di alcune cellule cerebrali. Attualmente, i disturbi VMS vengono trattati con estrogeni o antidepressivi. Tuttavia, gli estrogeni sono controindicati in caso di rischio cardiovascolare, come pressione alta; aumento del colesterolo; pregressi episodi di sofferenza miocardica. Inoltre, le donne in menopausa presentano spesso anche altri problemi di salute e quindi assumono più farmaci che possono essere controindicati con ormoni e antidepressivi.

MECCANISMO D’AZIONE

“Con la menopausa, e quindi con la riduzione degli estrogeni, a livello dell’ipotalamo le cellule KNDy, già note per il controllo della pubertà, diventano ipertrofiche e producono più neurochinina B, sostanza che va a stimolare alcune aree cerebrali determinando sudorazione e vampate di calore”, spiega la prof.ssa Rossella Nappi, ordinario di Ostetricia e Ginecologia dell’Università degli Studi di Pavia, responsabile della SSD Ostetricia e Ginecologa 2 – PMA, Unità di Endocrinologia Ginecologica e della Menopausa ad Alta Complessità, IRCCS Fondazione San Matteo, Pavia. “Fezolinetant è un farmaco orale in grado di inibire i recettori delle cellule KNDy, in particolare quelli responsabili dell’azione della neurochinica 3B, riuscendo ad abolire o ridurre in maniera significativa la vampate di calore e la sudorazione.”

“Il nuovo meccanismo d’azione di fezolinetant ha come target la causa principale dei VMS da moderati a severi associati alla menopausa”, dichiara Marci English, vicepresidente, head of biopharma development Astellas. “Siamo orgogliosi di aver sviluppato un’opzione terapeutica innovativa per una condizione che per troppo tempo è stata priva di progressi scientifici e non vediamo l’ora di rendere disponibile fezolinetant nei Paesi dell’Unione Europea.”

Lo studio per la registrazione di fezolinetant ha arruolato 3mila donne in menopausa con disturbi vasomotori medio-gravi, vale a dire con più di 35 vampate di calore a settimana reclutate in America, Canada e Europa. La percentuale di successo nel ridurre significativamente o abolire le vampate di calore e gli episodi di sudorazione è stata superiore del 65%, rispetto al 25% del placebo. Poiché il farmaco è metabolizzato a livello del fegato, occorre controllare periodicamente gli enzimi epatici.