La felicità è nei nostri geni, ma fattori ambientali possono modificarli

Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Vrije Universiteit Netherlands, il nostro grado di felicità e serenità potrebbe dipendere dal corredo genetico. “Geni ed emozioni sembrano essere strettamente correlati”, dichiara Meike Bartels, coordinatrice dello studio. “Inoltre, dai nostri risultati sono emerse diverse varianti ereditarie per la soddisfazione e diverse posizioni del genoma umano che possono spiegare diversi gradi di azioni nevrotiche.”

Per arrivare a queste conclusioni, gli studiosi hanno coinvolto circa 300mila persone. Tutti sono stati sottoposti a indagini genomiche e misurazioni del grado di soddisfazione e benessere. Dall’analisi dei risultati sono state riscontrate almeno 20 regioni legate alla soddisfazione collegate al genoma. “Ma sappiamo che le influenze ambientali esterne – sottolinea Bartels – influiscono direttamente sul modo in cui i geni si presentano. La maggior parte dei fattori ambientali è legata a influenze genetiche. Conoscere la posizione dei singoli geni solleva preoccupazioni etiche sulla possibilità di alterare il codice genetico, ma è importante precisare che l’assenza di questi cromosomi non implica l’impossibilità di provare sentimenti positivi.” Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Genetics.