
Una giornata dedicata al sociale e alla solidarietà riscoprendo la cultura e le origini della Farmacia veneziana: domenica 19 novembre 2023, l’isola di San Servolo è sede della dell’evento Arcipelago Salute. Farmacie e Territorio: Ieri, Oggi e Domani, organizzato da Federfarma Venezia, associazione di titolari di Farmacia della Provincia. In uno dei luoghi che storicamente rappresenta la Sanità veneziana, si svolge la giornata a sostegno della Fondazione Banco Farmaceutico, organizzazione che dal 2000 aiuta in tutta Italia le persone in povertà sanitaria attraverso eventi come l’annuale Giornata di Raccolta del Farmaco. Le quote di partecipazione all’evento organizzato da Federfarma Venezia, cui aderiscono associati, accompagnatori e ospiti, saranno infatti destinate al Banco Farmaceutico per sostenere le realtà benefiche e assistenziali che operano nella Città Metropolitana di Venezia.
Dopo la partenza in battello dall’Isola Nuova del Tronchetto, sull’Isola di San Servolo, presso la Sala Teatro, attraverso le testimonianze degli enti assistenziali verrà presentata la Fondazione Banco Farmaceutico; seguiranno un pranzo, presso la Palazzina Grecale, e le visite guidata all’antica Farmacia dei Fatebenefratelli, al Museo del Manicomio e alla Chiesa di San Servolo. “L’evento vuole offrire una proficua occasione di riflessione su come ideali e valori del passato possano ispirare, nel mutato contesto odierno, nuove forme di impegno professionale solidale”, dichiara Andrea Bellon, presidente di Federfarma Venezia e Federfarma Veneto. “Ci ritroveremo in un’isola che rappresenta la storia della sanità e della farmacia veneziana per mostrare come, ancora oggi, la nostra categoria fa proprio lo spirito e il ruolo sociale della Fondazione Banco Farmaceutico. Assieme al Banco, infatti, anche noi Farmacisti siamo tutti i giorni impegnati per il benessere sanitario dei soggetti fragili e della società debole.”
Nel corso della storia – ricordano gli organizzatori – le Farmacie veneziane si sono ricavate un importante ruolo sociale che, ai tempi della Repubblica veneziana, quando non esisteva l’assistenza sanitaria di Stato, si concretizzava nella dispensazione della cosiddetta “ricetta dei poveri” che, con le debite proporzioni, “può essere associata alle iniziative della Fondazione Banco Farmaceutico, senza dimenticare il ruolo, a livello professionale e culturale, di farmacisti veneziani di riferimento come Giorgio Melichio, Antonio De Sgobbis, Giovanni Battista Capello, Girolamo Zannichelli, Vincenzo Dandolo e Giovanni Battista Zampironi”.