Federazione Alzheimer Italia augura un “supporto più efficace dopo la diagnosi”. A Firenze, tutto pronto per l’Alzheimer Fest 2022

La Federazione Alzheimer Italia si fa portavoce in Italia dell’appello che il suo partner internazionale Alzheimer’s Disease International ADI lancia a governi e organismi di Sanità pubblica, oltre che all’Organizzazione Mondiale della Sanità, affinché si attivino tempestivamente per mettere in atto le misure necessarie a garantire il corretto supporto post-diagnostico a tutte le persone con demenza, in particolare alla luce dei nuovi dati con le stime di diffusione della malattia. Una ricerca dell’Institute of Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington, pubblicata sulla rivista The Lancet, stima infatti che in Italia ci siano attualmente 1.487.368 persone con demenza: un numero destinato ad aumentare del 56% entro il 2050, quando le persone con demenza saranno 2.316.951. Si tratta di cifre preoccupanti, e che comunque, secondo gli esperti, sottovalutano la vera portata del problema.

Il Mese Mondiale dell’Alzheimer è una campagna annuale di sensibilizzazione che ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e combattere lo stigma che ancora colpisce le persone con demenza e i loro familiari. Il tema guida di questo XI Mese Mondiale Alzheimer è Conosci la Demenza, Conosci l’Alzheimer, e mette l’accento sull’importanza di diffondere la conoscenza della malattia, con particolare attenzione al trattamento post-diagnostico e al supporto per coloro che vivono con la demenza.

“L’Italia è stata uno dei primi Paesi ad avere un Piano Nazionale sulle demenze, che ha però ricevuto i primi fondi soltanto nel 2021”, dichiara Gabriella Porro, presidente Federazione Alzheimer Italia. “È stata anche definita la ripartizione di questi fondi tra le Regioni, ma tutto questo non basta: ancora oggi in Italia assistiamo a grandi disparità tra Regioni per quanto riguarda i servizi offerti. È importante che la politica ne prenda atto: è necessario accelerare i lavori per la creazione dei piani demenza regionali e rendere questi piani sostenibili attraverso un potenziamento dei finanziamenti destinati al Piano nazionale demenze, purtroppo ancora insufficienti. Solo così si potranno garantire a tutte le persone con demenza pari diritti e opportunità di accedere a servizi di assistenza e supporto post diagnostico.”

“Nel 2017, con il Piano Globale di Azione sulla Lotta alla Demenza, tutti i 194 Stati membri dell’OMS si sono impegnati ad attuare misure per raggiungere precisi obiettivi nell’ambito della riduzione del rischio, della diagnosi e assistenza, ricerca e supporto a familiari e caregiver. Tuttavia, finora solo 39 Stati hanno mantenuto la loro promessa”, afferma Paola Barbarino, amministratore delegato ADI. “I dati e le previsioni sono ormai inequivocabili e i governi si trovano ora di fronte a 2 possibili scelte: agire rispettando l’impegno preso o affrontare una delle più grandi crisi di salute pubblica del nostro tempo.”

Per celebrare questo XI Mese Mondiale, lunedì 19 settembre, presso l’Istituto dei Ciechi di Milano e in contemporanea diretta streaming su Facebook, Federazione Alzheimer Italia organizza insieme ad Associazione Alzheimer Milano il convegno gratuito a carattere divulgativo Lotta allo Stigma, Qualità della Vita: la Strada per l’Inclusione delle Persone con Demenza, Giovani e Anziane. L’incontro è l’occasione per fare il punto su nuovi servizi, politiche e strumenti avviati in Italia per migliorare l’assistenza alle persone con demenza, grazie alla partecipazione di alcuni professionisti che porteranno il loro contributo in campo sociale, medico e scientifico. Interverranno Stefano Govoni, ordinario di Farmacologia Università degli Studi di Pavia; Paola Galetti, geriatra dell’Istituto dei Ciechi di Milano; Antonio Guaita, geriatra e direttore della Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso; Cristiano Gori, coordinatore del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza; per la Federazione Alzheimer Italia, la presidente Gabriella Salvini Porro, il segretario generale Mario Possenti, la psicologa e psicoterapeuta Mariarosaria Liscio e la terapista occupazionale Bianca Petrucci.

ALZHEIMER FEST

Dal 9 all’11 settembre, a Firenze, presso piazza della Santissima Annunziata, torna Alzheimer Fest, iniziativa volta a sensibilizzare il pubblico sulle problematiche legate alla malattia di Alzheimer e che coinvolge ogni anno malati, famiglie, caregiver, volontari, associazioni e medici. Airalzh, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer, sarà presente anche quest’anno con diverse proposte per ribadire l’importanza della ricerca in questo ambito. Sabato 10 settembre, alle ore 11:30, presso l’Istituto degli Innocenti (Salone Brunelleschi) si terrà l’incontro Alzheimer: Quale Prospettiva?, nel corso del quale interverranno il prof. Sandro Sorbi (past president di Airalzh, ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Firenze); i 6 ricercatori Airalzh che si sono aggiudicati il Bando AGYR 2021 Airalzh Grants for Young Researchers e la presidente dell’Associazione, prof.ssa Alessandra Mocali. L’evento sarà occasione per parlare dello stato della Ricerca sulla malattia, con un focus sui fattori di rischio e sull’importanza di adottare un corretto stile di vita, mantenendosi fisicamente, mentalmente e socialmente attivi.

Per tutta la durata dell’evento saranno inoltre esposti 20 disegni realizzati da Anna Sandri, scomparsa lo scorso anno a 93 anni dopo aver combattuto contro l’Alzheimer. Le opere, raccolte con cura dalla figlia Flavia Ongaro e dai suoi cari, sono una selezione tratta dai moltissimi quaderni nei quali l’autrice ha raccontano il decorso della propria malattia: un lungo periodo, durato quasi 18 anni, fatto di dolore ma anche di tanti momenti felici, come canti, baci e abbracci. La famiglia Ongaro, che sarà presente ad Alzheimer Fest, ha deciso di donare i disegni ad Airalzh, con la speranza che possano essere utili alla ricerca. Sabato 10 settembre, alle ore 17:30, all’Istituto degli Innocenti, si terrà un altro incontro, dal titolo I Disegni di Anna, nel corso del quale i famigliari condivideranno la propria esperienza di vita con i visitatori di Alzheimer Fest; prof. Paolo Caffarra, Neurologo e Membro del Consiglio Direttivo di Airalzh, analizzerà invece il caso dal punto di vista clinico. Da segnalare infine, venerdì 9 settembre, alle ore 18:00, in piazza Santissima Annunziata, l’incontro L’Alzheimer in Parole Povere, con il prof. Sandro Sorbi intervistato dal giornalista Claudio Sabelli Fioretti.