
Dallo scorso febbraio, in Lombardia circa 2mila farmacie convenzionate hanno eseguito 6.608.010 tamponi rapidi; 4milioni solo negli ultimi 2 mesi; oltre 57mila le dosi booster anti-Covid inoculate dal 10 novembre, grazie ai quasi 500 esercizi attualmente impegnati nella campagna vaccinale, molti dei quali attivi anche nella somministrazione del siero contro l’influenza. Sono solo alcuni dei numeri che descrivono l’impegno dei presidi dalla croce verde lombardi nel 2021: i risultati sono stati presentati nei giorni scorsi durante la conferenza stampa organizzata da Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza, Associazione che riunisce 1.200 farmacie presenti sul territorio regionale.
Quest’anno, i farmacisti hanno potuto somministrare direttamente il vaccino antinfluenzale e anti-Covid ai cittadini: una svolta che ha allineato l’Italia a molti Paesi europei. Per quanto riguarda l’offerta diagnostica, le farmacie della Lombardia non solo hanno contribuito a intercettare tempestivamente i casi di presunta positività al virus SARS-CoV-2, eseguendo milioni di test antigenici rapidi, ma sono state le prime a fornire alla popolazione la possibilità di sottoporsi anche al prelievo per il tampone molecolare. Un impegno riconosciuto e apprezzato dagli utenti, come dimostrano i dati emersi dal IV Rapporto annuale sulle farmacie realizzato da Cittadinanzattiva con Federfarma nazionale. La survey relativa alla Lombardia, condotta a settembre-novembre 2021 su pazienti con patologia cronica, ha evidenziato che il 79,3% degli utenti ha una farmacia di riferimento e la fiducia verso i suoi professionisti è cresciuta nel 76,5% dei casi. Il 66,2% concorda nel rendere stabile in questi presidi il servizio di vaccinazione contro il coronavirus e il 69% vorrebbe che fossero coinvolti anche per inoculare altri vaccini. “Nel 2021 abbiamo compiuto significativi passi avanti con la farmacia dei servizi, confermando di essere una risorsa trainante per la sanità pubblica”, sottolinea Annarosa Racca, presidente Federfarma Lombardia e Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza. “Sono orgogliosa di poter affermare che la rete delle farmacie territoriali è riuscita, in tante occasioni, a offrire un aiuto concreto alla popolazione durante l’emergenza pandemica; lo ha fatto con la consueta professionalità e lo spirito di servizio che da sempre la anima. La risposta dei cittadini dimostra che sempre più persone scelgono di affidarsi al farmacista, per le loro necessità di salute e prevenzione.”
La riforma della sanità regionale, prevista dal Progetto di Legge 187, si prefigge il rilancio dell’assistenza territoriale e riconosce alle farmacie il ruolo di presidio capillare al servizio del cittadino, con nuovi compiti e servizi di prossimità. “Nel 2022 – afferma Racca – proseguiremo nell’iter di attuazione della farmacia dei servizi, garantendo a Regione Lombardia la nostra disponibilità a collaborare nell’azione di contrasto alla pandemia. Ci adopereremo per realizzare in concreto tutte le novità previste dalla riforma sanitaria, allo scopo di semplificare i percorsi diagnostico-terapeutici e avvicinare la sanità ai cittadini. Continueremo con professionalità a occuparci della dispensazione dei farmaci, la nostra mission principale, auspicando che presto ci venga affidata la distribuzione di tutti i medicinali, inclusi quelli innovativi, oggi erogati da ospedali e ATS.”