Nel mese di luglio 2024, 560 farmacie di Federfarma Veneto hanno erogato complessivamente 3.788 prestazioni: 1.426 screening per l’ipertensione non nota; 1.180 screening per l’ipercolesterolemia non nota; 320 monitoraggi dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete di tipo 2 e 20 monitoraggi dell’aderenza alla terapia con BCPO. Sul fronte della telecardiologia, gli holter cardiaci effettuati sono stati 367 mentre gli holter pressori 161. Nel mese di luglio le farmacie hanno effettuato 314 elettrocardiogrammi. “In questi giorni, purtroppo, stiamo assistendo a una serie di polemiche immotivate. Dobbiamo partire da un presupposto, chiaro fin dall’avvio della sperimentazione della Farmacia dei Servizi e che le delibere regionali hanno sempre ribadito: la rete delle farmacie lavora in sinergia con gli altri operatori del Sistema Sanitario Regionale. Da parte nostra non c’è alcuna aspirazione di sostituirci ai laboratori di analisi o ai Biologi, tantomeno ai Medici di Medicina Generale”, dichiara Andrea Bellon, presidente Federfarma Veneto. “La nostra attività è complementare a quella degli altri professionisti della Sanità e l’obiettivo è altrettanto chiaro: portare il Ssr (Sistema Sanitario Regionale, ndr) più vicino alla popolazione, specie in quelle aree disagiate dove magari non solo non è presente un Ospedale, ma spesso non opera nemmeno un Medico di Base. La capillarità delle Farmacie nel territorio regionale è un dato di fatto, come lo è la fiducia che la cittadinanza ripone nei Farmacisti e nelle Farmacie.”
“La progettualità regionale mira in primis allo screening e alla prevenzione. Non interessa il dato puntuale dell’esame/test, bensì individuare cittadini che presentano valori fuori parametro per poterli rinviare a ulteriori approfondimenti finalizzati a prevenire l’insorgenza della patologia e l’aggravamento”, afferma Bellon. “Non più tardi di inizio agosto, lo stesso ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha spiegato che il ministero emanerà un regolamento affinché nelle Farmacie dei Servizi siano garantiti gli stessi alti standard assicurati dai laboratori. Ben vengano tutte le misure destinate a garantire massima sicurezza e qualità delle prestazioni che eroghiamo quotidianamente. E per quanto riguarda il mancato caricamento dei risultati degli esami nel Fascicolo Sanitario Elettronico, questo è un obiettivo al quale si sta lavorando. Sul fronte telecardiologia, ci piace evidenziare come la farmacia dei servizi consenta ai pazienti di rivolgersi alla farmacia di fiducia vicino a casa per eseguire esami ai quali, a volte, rinunciano perché non hanno tempo di andare in ospedale. E possono farlo gratuitamente: basta recarsi dal Medico di Base e farsi rilasciare la ricetta bianca.”