Ancora una conferma. L’utilizzo dei farmaci alfa bloccanti, che comunemente agiscono sulla prostata e sono quindi utilizzati nei soggetti maschi per migliorare la minzione, sono anche efficaci nella espulsione dei calcoli renali che si trovano nell’uretere. A sostenerlo uno studio che ha confrontato tutti i risultati degli studi presenti in letteratura (meta-analisi) ottenendo quindi una maggiore evidenza clinica. In particolare lo studio Alpha Blocker for Treatment of Ureteric Stones: Systematyc Review and Meta Analisys ha evidenziato che coloro che assumevano i farmaci alfa bloccanti avevano la possibilità di eliminare spontaneamente i calcoli anche di più grosse dimensioni con una percentuale del 57% in più rispetto a coloro che non assumevano il farmaco e, più in generale, la necessità di essere trattati chirurgicamente (ureterorenoscopia) era di molto inferiore.
I farmaci alfa bloccanti (tamsulosina, doxazosina, alfuzosina, terazosina, silodosina) attualmente sono dispensati solo per i maschi e per disturbi minzionali causati dall’ingrossamento della prostata. L’indicazione per eliminare i calcoli rimane off-label e quindi sia i soggetti maschi, ma ancor più le donne, nonostante le evidenze scientifiche importante, non sono dispensate dal sistema sanitario. Lo studio è stato pubblicato sul British Medical Journal (BMJ).