Eseguito il millesimo trapianto di cuore al Papa Giovanni XXIII

È stato eseguito sabato mattina al Papa Giovanni XXIII il trapianto di cuore numero 1.000 della storia dell’Ospedale di Bergamo. Il millesimo trapiantato è un bergamasco di 63 anni, affetto da una miocardiopatia primitiva che causava uno scompenso cardiaco ormai refrattario alla terapia medica. Aspettava un cuore nuove da luglio 2019. L’intervento è iniziato alle 6:00 del mattino di sabato 19 settembre e si è concluso alle ore 10:30. Il paziente si trova ora nella Terapia Intensiva cardiochirurgica, diretta da Luca Lorini, in buone condizioni e il decorso post operatorio è regolare. Nei prossimi giorni verrà trasferito nel reparto di Cardiochirurgia, diretto da Maurizio Merlo, dove proseguirà le cure prima di iniziare la riabilitazione.

“Sabato, come mille altre volta prima, quando il cuore trapiantato ha cominciato a battere nel petto del paziente abbiamo applaudito. Solo questa volta con più decisione e anche un po’ di emozione perché sapevamo che il traguardo raggiunto è particolarmente significativo per il nostro ospedale”, commenta Amedeo Terzi, responsabile della Chirurgia dei trapianti del Papa Giovanni XXIII. “Oggi, 35 anni dopo l’avvio del programma a Bergamo, il trapianto di cuore continua ad essere una risposta importante, spesso l’unica, a gravi problemi cardiaci che non trovano soluzioni in altre terapie. In più però possiamo contare sull’esperienza che abbiamo accumulato e sulla possibilità di ricorrere a farmaci e tecnologie prima impensabili, come l’assistenza ventricolare, il cosiddetto cuore artificiale, che permette ad alcuni pazienti in gravi condizioni di poter arrivare al trapianto.”

In sala operatoria presenti come primo operatore Amedeo Terzi, affiancato dai cardiochirurghi Samuele Bichi, Caterina Simon e Laura Scarpa, dagli anestesisti Viviana Macchitelli e Lidia Rota Sperti, dalle strumentiste Elisabetta Salvi e Francesca Lazzaroni – quest’ultima presente anche al primo trapianto di cuore nel novembre del 1985 – dagli infermieri Roberto Mazzotta e Angelo Sechi, dai tecnici della perfusione Vincenzo Bruno e Silvia Viscardi e dagli OSS Silvia Sibella e Nicola Carratù. Al prelievo dell’organo hanno invece partecipato la cardiochirurga Caterina Simon e la coordinatrice infermieristica Maria Berardelli. Stando alle statistiche più recenti elaborate dal centro nazionale trapianti, l’Ospedale di Bergamo figura al 5° posto in Italia per un numero di trapianti di cuore eseguiti (20 interventi nel 2019).