Endometriosi non migliora prognosi carcinoma ovarico

L’endometriosi è una patologia caratterizzata dalla anomala presenza di tessuto endometriale all’esterno dell’utero, che causa uno stato di reazione infiammatoria cronica. Nella donna affetta da endometriosi, il tessuto endometriale si sviluppa anche laddove non dovrebbe esserci, ossia al di fuori dell’utero; in questi casi si parla di endometrio ectopico o tessuto endometriale ectopico.

Generalmente l’endometriosi è considerata un precursore dei carcinomi ovarici a cellule chiare (OCCC), ma il suo ruolo prognostico nel contesto di questi tumori rimane controverso. Proprio per cercare di chiarire questi aspetti, è stato condotto uno studio per investigare il ruolo prognostico dell’endometriosi preesistente sulla sopravvivenza delle pazienti con OCCC che ha visto coinvolte 125 pazienti, di cui 55 affette da endometriosi: queste ultime risultavano più giovani e portatrici di tumori di dimensioni minori; presentavano più spesso tumori di classe I secondo la scala FIGO, manifestando anche sensibilità ai regimi basati sul platino. L’analisi univariata e multivariata ha rivelato che la presenza di endometriosi non è un fattore predittivo della sopravvivenza complessiva a 5 anni o della sopravvivenza libera da progressione nelle pazienti con OCCC. Per quanto riguarda la sopravvivenza complessiva, la chemiosensibilità rappresenta l’unico fattore prognostico utile. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Ovarian Research 2018.