
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano CHMP dell’Agenzia Europea per i Medicinali Ema ha espresso parere positivo per V116 (vaccino coniugato pneumococcico 21-valente) per la vaccinazione pneumococcica degli adulti. La raccomandazione del CHMP sarà ora esaminata dalla Commissione Europea per l’autorizzazione alla commercializzazione nell’Unione Europea, Islanda, Liechtenstein e Norvegia, e la decisione finale è attesa per il II trimestre del 2025.
V116 è specificamente progettato per proteggere gli adulti contro i sierotipi che causano la maggior parte dei casi di malattia pneumococcica invasiva IPD. Il vaccino è stato oggetto di studio a livello nazionale in 4 Paesi dell’Unione Europea (Italia, Germania, Francia e Spagna) e i sierotipi coperti da V116 sono responsabili di un numero maggiore di casi di IPD negli adulti rispetto a PCV20 (vaccino coniugato pneumococcico 20-valente).
“V116 tiene conto dell’epidemiologia specifica di questa fascia d’età in maniera mirata, estendendo la copertura sierologica a quei ceppi che interessano specificatamente adulti e anziani con l’effetto di ampliare la copertura dei sierotipi, mantenendo, al tempo stesso, l’efficacia del vaccino”, dichiara il dott. Enrico Di Rosa, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della ASL Roma 1, presidente della Società Italiana di Igiene SItI. “Il parere positivo del CHMP – afferma il prof. Francesco Blasi, ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università degli Studi di Milano – conferma il valore di V116, valore dimostrato in tutte le fasi di studio con un profilo ottimale di immunogenicità anche nei pazienti adulti con più elevato rischio di patologia pneumococcica.”