L’ossitocina “fa bene” anche ai leoni

L’ossitocina, nota come “ormone dell’amore”, aiuta gli essere umani e, stando a una recente ricerca, sembra avere effetti anche sui leoni, rendendoli più propensi alla socializzazione e più mansueti. Infatti, secondo la neuroscienziata Jessica Burkhart, autrice principale della ricerca, i leoni fanno eccezione alla tendenza dei felidi in generale a essere indipendenti. I ricercatori, dopo aver spruzzato ossitocina nelle narici dei leoni, hanno immediatamente osservato comportamenti più mansueti, socievoli, definendoli dei “quasi gattini”. Secondo l’autrice dello studio, è possibile che a differenza dei ghepardi o dei leopardi solitari, i leoni siano biologicamente programmati per essere socievoli in alcune situazioni, caratteristica che rende la specie interessante per lo studio degli effetti dell’ossitocina. “Superati i 2 anni, i leoni maschi abbandonano i comportamenti più fieri con cui difendono i propri territori nella savana africana e incontrano altri leoni maschi che non conoscono e con cui non sono imparentati, ma con i quali stabiliscono poi legami per tutta la vita”, spiega Burkhart. “La ricerca è stata pubblicata su Science.