Ecco perché i bambini che vanno a letto tardi nel fine settimana sarebbero a rischio sovrappeso

Secondo uno studio condotto dalla prof.ssa Heli Viljakainen, dell’Università di Helsinki, Finlandia, i bambini che nel fine settimana vanno a letto tardi sarebbero più a rischio di andare incontro a sovrappeso. I ricercatori finlandesi hanno preso le misure del corpo (peso, altezza, girovita, etc.) di oltre 10mila bambini di età compresa tra i 9 e gli 11 anni, ai quali è stato chiesto di indicare le proprie abitudini riguardo al sonno. Dall’analisi è emerso che i bambini che andavano a letto più tardi nei fine settimana avevano un rapporto girovita-altezza più alto rispetto a quelli che seguivano invece orari regolari durante l’intera settimana. È stato inoltre evidenziato che mettersi a letto 2 ore più tardi nei fine settimana si associa a una circonferenza girovita maggiore di 2,4cm e a un indice di massa corporea superiore di di 0,32 nei bambini alti 148 centimetri. Secondo i ricercatori, questo accadrebbe a causa dell’abitudine di consumare uno spuntino notturno, dormendo poi fino a tardi al mattino successivo e consumando pasti in orari ritardati. I bambini dovrebbero quindi essere incoraggiati a mettersi a letto alla stessa ora durante tutta la settimana – suggeriscono gli autori – limitando inoltre il tempo trascorso di fronte a TV, smartphone e tablet e incoraggiando l’attività fisica nelle ore diurne. Infine, nei bambini di 11 anni che nei fine settimana andavano a letto 2 ore più tardi rispetto alle notti infrasettimanali si osservava un aumento di +0,6 cm del girovita dopo 2,5 anni, rispetto ai partecipanti che seguivano orari regolari. Il fatto di rimanere svegli nei fine settimana è correlato anche a un aumento di peso eccessivo negli adulti. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Sleep Research.