
Una survey di Initial ha indagato la correlazione tra le scelte degli italiani per le vacanze estive 2022 e aspetti quali l’igiene e la sicurezza sanitaria.
VACANZE: STRUTTURE E METE
Il 74% degli intervistati predilige il mare come destinazione per le proprie vacanze, una meta piacevole che arriva al primo posto rispetto alle città d’arte (8%), alla più fresca montagna (20%) e a un avventuroso viaggio itinerante (17%). Solo il 2% degli intervistati ammette di non attribuire importanza all’igiene/sanificazione della struttura in cui alloggerà, mentre ben il 93% degli intervistati dichiara che la scelta della struttura è molto influenzata da questa informazione. Se dunque la sanificazione del luogo di vacanza è un aspetto rilevante, dal sondaggio emerge come lo stesso valga anche per i costi contenuti, indicati dal 60% degli intervistati come uno dei fattori più determinanti nella scelta delle strutture e dalla garanzia di igiene/sanificazione (54%) a sostegno della prima risposta. Parlando sempre dell’importanza dell’igiene, il 60% degli intervistati ha ammesso l’importanza di trovare dispenser di igienizzanti mani nei pressi di ascensori, hall e spazi comuni, con solo il 5% degli intervistati che afferma di non essere interessato alla presenza e all’utilizzo di questi servizi
Vacanza è spesso sinonimo di scoperta, di nuovi luoghi da vedere, cosa amano visitare gli italiani durante le loro ferie? La scelta dei luoghi da visitare (musei, attrazioni, località turistiche, etc.) “cambia a seconda del grado di igiene che ci si aspetta di trovare in quegli ambienti”: la pensa così il 51% degli intervistati, che ammette di leggere tutte le recensioni prima di prenotare così da assicurarsi che tutti i posti siano puliti. Concorda in parte il 36% dei rispondenti, che afferma di prestare attenzione alla tematica igiene senza percepirla come determinante nella scelta; solo il 14% degli intervistati non presta attenzione a questo fattore nella scelta delle mete da visitare.
ARIA: PURIFICATA, PER LA SICUREZZA DI TUTTI
Inspirare, respirare. Gli italiani preferiscono aria purificata. Infatti il 68% degli intervistati pensa che sia molto importante scegliere una struttura vacanziera che preveda un’adeguata purificazione dell’aria negli spazi comuni. Solo il 27% dei partecipanti dichiara di non prestare sufficiente attenzione a questa tematica.
I BAGNI PUBBLICI: L’AFFAIRE CHE METTE SEMPRE TUTTI D’ACCORDO
Dalla qualità dell’aria ai servizi di prima necessità: i bagni pubblici. Il 79% degli intervistati ammette di utilizzarli all’interno di stabilimenti balneari, musei o rifugi ma solo il 66% di loro presta estrema attenzione a non toccare nulla per paura di contrarre infezioni o malattie. Solo il 13% aspetta di tornare in hotel e preferisce del tutto non utilizzare i servizi pubblici. I primi aspetti a cui si presta attenzione entrando in un bagno pubblico sono infatti l’assenza di cattivi odori (66%) e l’utilizzo di sanitari nuovi o comunque ben tenuti (46%). Il 70% dei questionati preferirebbe un dispositivo no touch (es. dispenser sapone, rubinetto o asciugamani) all’interno dei bagni pubblici, così da evitare sempre più il contatto con le superfici, accompagnati da un 16% che preferirebbe usufruire di questi apparecchi anche per evitare sprechi inutili.
Diverse ricerche e sondaggi realizzati nel corso degli anni hanno sempre fatto emergere come gli italiani (pari al 94% dei partecipanti all’indagine) siano uno dei popoli “più puliti” d’Europa, soprattutto dentro casa, con l’abitudine di pulire casa almeno 2 volte alla settimana, oltre ad avere grande cura per l’igiene personale. L’indagine conferma questa percezione, evidenziando come ricercare il benessere (pulizia, igiene e profumazione) anche al di fuori della propria abitazione, all’interno di spazi condivisi come possono essere strutture alberghiere, ristoranti e luoghi pubblici, sia un fattore culturale tipico del Bel Paese.