Dolori alla spalla non traumatici: “inefficace la chirurgia”

I dolori di natura non traumatica della spalla spesso derivano da degenerazione dei tendini della cuffia e la chirurgia risulterebbe inefficace. Inoltre, il dolore alla spalla è multifattoriale ed è necessario tenere conto anche di fattori non strettamente correlati alla spalla stessa, come quelli psicologici e sociali. Per questo, sembra che la chirurgia per dolori alla spalla non causati da traumi non porti a risultati migliori rispetto alle opzioni non chirurgiche o al placebo, mentre invece potrebbe risultare dannosa. È quanto sostengono alcuni ricercatori della OLVG di Amsterdam.

Per arrivare a queste conclusioni, sono state effettuate due revisioni della letteratura che hanno complessivamente preso in esame 7 studi per un totale di 1.014 pazienti affetti da problemi della cuffia rotatoria. Dall’analisi dei dati si evince che se i pazienti erano trattati chirurgicamente ma non avevano subito traumi avevano scarsi benefici e si potevano invece avere delle lacerazioni tendinee che successivamente hanno necessitato di ulteriore riparazione chirurgica.

Il miglior metodo gestionale per questi pazienti consiste in una combinazione di terapia fisica, programmi d’esercizio, farmaci antiinfiammatori e iniezioni di steroidi, ma si tratta di un dolore potenzialmente lancinante e il paziente necessita di supporto anche psicologico. “I risultati positivi che i pazienti sperimentano con la decompressione potrebbero essere dovuti almeno in parte al fatto che dopo l’intervento si richiede che l’articolazione rimanga a riposo”, afferma il prof. Rudolf Poolman, coordinatore dello studio pubblicato su BMJ online 2019. “I pazienti che desiderano risultati rapidi con la chirurgia dovrebbero essere informati dei potenziali effetti negativi dell’intervento.”