DOC 24, l’e-health per i pazienti con mieloma multiplo

Un medico disponibile 24 ore su 24 e misurazione della pressione arteriosa tramite un bracciale collegato allo smartphone. Si chiama DOC 24 ed è un’applicazione che consente ai pazienti con mieloma multiplo di misurare i propri parametri vitali e mandarli istantaneamente al medico curante; l’applicazione si attiva inoltre in caso di necessità per contattare il paziente, verificare a voce il suo stato di salute, qualora i parametri trasmessi eccedano i valori stabiliti.

Sono circa 30mila in Italia i pazienti con mieloma multiplo, tumore del sangue che colpisce principalmente persone con più di 65 anni che spesso hanno comorbilità, tra le quali pressione alta e diabete, solo per citare le più frequenti. Date le caratteristiche della patologia, che presenta tra i sintomi più frequenti dolori e fratture ossee, la problematica di natura motoria rende, a volte, difficile recarsi costantemente dal medico per monitorare i parametri.

Grazie a DOC 24, paziente e medico possono comunicare a distanza più volte nel corso della giornata. Basta accedere all’applicazione creando il proprio profilo utente per beneficiare del servizio. Questa innovativa soluzione, sviluppata da FD W.O.R.L.D Care, sarà per la prima volta messa a disposizione dei pazienti con mieloma multiplo grazie alla partnership con Amgen. Con l’adesione al servizio il paziente riceve dal proprio medico curante un misuratore di pressione integrato che permette un tele-monitoraggio, via bluetooth, di pressione arteriosa e battito cardiaco. È possibile, inoltre, inserire manualmente valori come la glicemia e la saturazione dell’ossigeno nel sangue. I parametri sono visibili e consultabili, in diretta e in qualsiasi momento della giornata, dal proprio medico. Se i parametri eccedono i valori stabiliti, una centrale operativa – nella quale opera anche personale medico – si attiva in pochi secondi contattando il paziente e fornendo l’assistenza adeguata.

“Monitorare a distanza alcuni parametri, come la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, più volte nel corso della giornata ha un doppio vantaggio: da un lato, permette al clinico di avere una visione più ampia e di effettuare, se necessario, dei correttivi terapeutici, e dall’altro infonde sicurezza nel paziente grazie a un maggiore controllo e alla certezza di essere seguito 24 ore su 24”, afferma il dott. Tommaso Caravita, dirigente medico I livello Ematologia Ospedale S.Eugenio ASL RMC Roma. “Non si deve dimenticare che ricevere una telefonata di controllo ogni qual volta il sistema lo ritenga necessario è molto rassicurante per persone che sono, nella maggior parte dei casi, anziane.”