Disturbi dell’occhio e malattie reumatiche, un’associazione molto frequente

Gli occhi e in generale la vista sono spesso coinvolti nelle patologie reumatiche. Tipica è l’associazione delle spondiloartriti, malattie sistemiche croniche e evolutive, fra le quali si annoverano la Spondilite Anchilosante e l’Artrite Psoriasica, in cui l’occhio rappresenta una delle sedi extra-articolari più frequentemente interessate. L’infiammazione delle diverse strutture anatomiche oculari può costituire il primo segno di una manifestazione reumatica sistemica oppure subentrare dopo l’esordio della malattia, arrivando a compromettere seriamente la vista dei pazienti negli anni più produttivi della vita. Il variabile impegno infiammatorio oculare (uveite, episclerite, cheratite, vasculite retinica, secchezza oculare, etc.) impone una diagnosi differenziale tra le più frequenti spondiloartriti e altre malattie sistemiche di interesse reumatologico che riconoscono l’occhio tra gli organi bersaglio, come ad esempio la Malattia di Behçet, l’Artrite Idiopatica Giovanile Sistemica o le febbri periodiche ereditarie, Febbre Mediterranea Familiare (FMF), sindrome da IperIgD (HIDS), criopirinopatie e sindrome periodica associata al recettore del TNF (TRAPS). La collaborazione tra Reumatologo e Oculista diventa quindi fondamentale per garantire una diagnosi celere e per instaurare al più presto un trattamento che possa preservare la vista del paziente.

“La cooperazione fra specialisti – afferma il prof. Giovanni Lapadula, Presidente dell’evento e Professore Ordinario di Reumatologia presso l’Università di Bari – è l’unica modalità di gestione di malattie complesse e spesso multiformi nelle loro manifestazioni cliniche che garantisca il massimo della competenza e della esperienza specifica in tutti gli aspetti clinico-terapeutici di malattie spesso meno rare di quanto si pensi. Come spesso ho avuto modo di affermare, la rarità di ogni sindrome clinica è inversamente proporzionale al grado di conoscenza che si ha di essa. Vale a dire che le malattie rare spesso sono solo mal (ri)conosciute.”

L’occhio, come altri organi, può essere interessato da processi flogistici sistemici di origine autoimmune o “auto infiammatoria”, per alterazione dei meccanismi dell’immunità adattiva o di quella innata. Questi e altri sono i temi trattati nel corso del convegno “Malattie Reumatiche ed Occhio” presso il Policlinico di Bari alla presenza di numerosi esperti di fama nazionale e internazionale e dei rappresentanti delle associazioni pazienti AIFP, SIMBA e APMAR.