Dislessia Amica, il primo progetto formativo online gratuito sui disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) traccia il bilancio di 5 anni di attività formativa nelle scuole italiane. Realizzato dall’Associazione Italiana Dislessia (AID), con Fondazione TIM come promotore e sostenitore del progetto, e d’intesa con il Ministero dell’Istruzione , Dislessia Amica ha l’obiettivo di rendere la scuola realmente inclusiva per tutti gli alunni ed in particolar modo per coloro che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento garantendo ai ragazzi un reale diritto allo studio e un percorso scolastico appagante e sereno.
Ad una prima edizione del progetto, negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, è seguìto, fra il 2019 e il 2021, Dislessia Amica Livello Avanzato, un secondo ciclo di formazione terminato a fine marzo di quest’anno, della durata di 50 ore suddivise in 6 moduli, l’ultimo dei quali caratterizzato da contenuti specifici in base all’ordine e grado scolastico di appartenenza del docente iscritto: infanzia, primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado.
I NUMERI
Dal suo esordio nel 2016 alla chiusura, lo scorso 31 marzo, Dislessia Amica ha visto 7.182 istituti scolastici statali aderire ad almeno una edizione del percorso e-learning, l’84% delle scuole statali italiane (in base ai dati MIUR). Oltre 235mila i docenti che hanno completato con successo le fasi formative previste, usufruendo di circa 8 milioni di ore formative sul tema DSA. In particolare, “Dislessia Amica Livello Avanzato” ha raggiunto 6.592 istituti scolastici e registrato un incremento nelle iscrizioni del +10% di scuole rispetto al biennio 2016-2018. Sul totale delle scuole iscritte, il 30% si sono avvicinate per la prima volta al percorso formativo in questa seconda edizione del progetto.
Al corso on line Dislessia Amica Livello Avanzato hanno potuto accedere i docenti di ogni ordine e grado, dall’Infanzia alla Secondaria di Secondo Grado, appartenenti agli Istituti scolastici statali e paritari iscritti. Di questi, 4.602 istituti hanno conseguito la certificazione di scuola “dislessia amica” (70%); mentre dei 171.830 docenti iscritti dal proprio istituto al percorso formativo, il 74% ha superato il corso, l’11% ha dovuto interrompere o non ha potuto completare con successo la formazione, mentre il 16% non ha avuto accesso al corso in quanto la scuola non ha raggiunto il numero minimo di docenti iscritti previsto dal progetto.
La distribuzione del progetto a livello regionale è piuttosto equilibrata su tutto il territorio italiano per numero di scuole iscritte, con la Lombardia in testa (15%), seguita a poca distanza da Campania, (11%), Sicilia (10%, Lazio (9%) e Puglia (8%). Tra le Province più virtuose, Roma è in vetta, con 424 scuole iscritte; seguono Napoli (404), Milano (291), Torino (209), Bari (183) e Palermo (171).
“Il progetto Dislessia Amica è unico nel suo genere in Italia e i numeri lo dimostrano”, commenta Andrea Novelli, presidente di AID Associazione Italiana Dislessia. “Grazie a un impegno costante siamo riusciti a conseguire un risultato importante nel percorso di sensibilizzazione e formazione dei docenti sui disturbi specifici dell’apprendimento, che in Italia coinvolgono circa 2milioni di persone e confidiamo che le metodologie di insegnamento inclusive apprese durante il percorso di e-learning continuino ad essere applicate quotidianamente, nel rispetto del piano didattico personalizzato (PDP) e di tutti gli altri diritti previsti dalla Legge 170/2010, migliorando la qualità di vita dei nostri ragazzi tra i banchi di scuola.”
Per ripercorrere le tappe fondamentali di questi 5 anni di attività, approfondire i risultati raggiunti e per tracciare il percorso futuro verso una scuola sempre più accessibile e inclusiva, AID promuove il convegno online dal titolo Dislessia Amica: Punto di Arrivo o Tappa Intermedia?; l’evento, gratuito e aperto al pubblico, si terrà sabato 15 maggio 2021, dalle ore 09:00 alle ore 17:00, sulla piattaforma Microsoft Teams.