
Sono molto frequenti le notizie che informano delle dimissioni di Medici generalisti, spesso accompagnate da “indicazioni di servizio” che, come indica l’ATS Bergamo, informano come “non essendo stato possibile, al momento, da parte di ATS, trovare un medico sostituto (in attesa, a breve, di inserimento di nuovi Medici), gli Assistiti [vengano invitato a] utilizzare lo strumento della CAD Diffusa, che prevede la possibilità di prenotare visite occasionali da un medico di Ruolo Unico disponibile. Un problema serio, che sta interessando l’Italia da Nord a Sud, creando notevoli disagi in ambito di assistenza: “La Medicina di Base sta affondando e la falla apertasi sta facendo fuoriuscire Medici di famiglia senza che si trovi una soluzione per affrontare, ed in fretta, un progetto di ricambio e di rinforzo delle loro schiere”, dichiara Gianluca Giuliano, segretario nazionale UGL Salute. “Il risultato è che oggi sono circa 2milioni gli italiani senza la tutela di questa figura essenziale, e le prospettive future parlano di circa 5milioni cittadini che resteranno senza copertura. Incidere sulle retribuzioni, aumentandole – prosegue – servirà certamente, ma non basta; bisogna liberare i professionisti della Medicina di Base, come i Pediatri di libera scelta, dalle incombenze burocratiche e amministrative perché i nostri Medici devono tornare a svolgere il lavoro per il quale hanno studiato e si sono formati, senza essere sommersi da scartoffie. E nel frattempo, non bisogna perdere altro tempo nel cercare di attuare in maniera compiuta la riforma della Medicina territoriale, che però […] non sarà attuabile senza una massiccia campagna di nuove assunzioni con forme di contratto a tempo indeterminato che contengano adeguate garanzie e diritti per gli operatori.”