Diffusi i dati dell’Osservatorio Nazionale Welfare e Salute riguardanti Regione Liguria. Il commento di Toti e Gratarola

“In Liguria, la stragrande maggioranza delle prestazioni monitorate dall’Osservatorio (Osservatorio Nazionale Welfare e Salute, ndr) risultano ad oggi prescrivibili nei tempi previsti dalla legge, rispettando i relativi codici di priorità”, dichiara il presidente della Regione, Giovanni Toti. Per visita cardiologica, visita ginecologica, Tac al torace, risonanza magnetica ed ecografia all’addome, nel territorio della ASL 3, Azienda Sanitaria che include circa la metà di tutta la popolazione ligure, il tempo d’attesa previsto viene garantito, in linea con il report della stessa Azienda, aggiornato al 1° aprile. L’analisi riportata dall’Osservatorio mostra invece, in percentuale, quante volte sono stati rispettati i tempi d’attesa previsti per le specialità indicate; aggiornando i dati in tempo reale è possibile apprezzare il miglioramento dei tempi d’attesa che si è verificato da marzo 2024, per lo stesso tipo di prestazioni: “L’inversione di tendenza è frutto di una serie di azioni, legate all’acquisto di prestazioni dal privato accreditato, senza oneri per il cittadino, al potenziamento dell’offerta delle aziende sanitarie locali e all’attività di ottimizzazione dei processi”, affermano Toti e l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola. “Da qualche settimana, 120mila prestazioni fra risonanze magnetiche, tac, ecografie e raggi sono già a disposizione liguri in tutte le Asl e quindi in tutti i territori della Liguria. Alisa ha infatti concluso a inizio marzo tutte le procedure per la manifestazione di interesse per 7,4milioni di euro per l’acquisto dal privato accreditato di prestazioni di diagnostica. Le liste d’attesa per la diagnostica per immagini si sono ridotte drasticamente rispetto ai primi 2 mesi dell’anno. Questo provvedimento – proseguono – rientra in un quadro di aumento dell’offerta che riguarda la Specialistica ambulatoriale per rispondere alla domanda crescente di prestazioni di diagnostica per immagini, ma anche altri settori: nel campo della Specialistica ambulatoriale, che comprende anche prime visite, follow-up, riabilitazione, già nel 2023 rispetto all’anno precedente, è stata registrata una crescita di prestazioni pari al 5%. Recentemente si è aperto il secondo bando di quest’anno che riguarda l’attività di Cardiochirurgia e di Cardiologia interventistica, a cui seguiranno quelli relativi a Ortopedia e Chirurgia.”

Rispetto ai valori riportati dall’Osservatorio Nazionale Welfare e Salute, tra visite e prestazioni per le quali le attese sono ancora superiori al previsto risultano quelle riferite alla visita urologica (escluse le urgenze, per le quali i tempi sono invece rispettati) e all’endoscopia digestiva: “Per quest’ultima prestazione influiscono negativamente le note difficoltà a individuare il personale specialistico necessario e strutture del privato accreditato sul territorio che possano contribuire a rispondere alla domanda crescente di prestazioni”, dichiara Gratarola. “Al fine di contenere i tempi all’interno di quanto previsto dalla norma, sono in atto processi di riorganizzazione all’interno delle Asl.”