L’Agenzia Europea per i Medicinali ha raccomandato l’estensione dell’indicazione di dalbavancina per il trattamento di pazienti pediatrici a partire dai 3 mesi di età con infezioni batteriche acute della cute e dei tessuti molli (ABSSSI). L’estensione dell’indicazione di questa molecola è stata raccomandata da EMA in seguito al parere favorevole del CHMP ricevuto lo scorso 13 ottobre. Le ABSSSI (acute bacterial skin and skin structure infections) sono un gruppo di infezioni batteriche della cute con livello di gravità variabile da lieve a potenzialmente mortale, associato a una notevole morbilità e con un considerevole impatto sui costi sanitari. Circa il 70% delle ospedalizzazioni per infezioni cutanee in Europa è dovuto alle ABSSSI e l’MRSA, lo Staphylococcus aureus meticillino-resistente, è responsabile di oltre il 10% di questi casi. Dalbavancina si distingue per l’azione prolungata contro la maggioranza dei ceppi di Staphylococcus aureus resistenti ad altri antimicrobici attualmente disponibili. Precedenti studi in vitro hanno dimostrato che dalbavancina ha un’efficacia 16 volte maggiore contro l’MRSA rispetto ad altri agenti come la vancomicina e il linezolid. Può inoltre essere somministrata per infusione in dose singola della durata di 30 minuti, favorendo così la riduzione dei tempi di degenza ospedaliera.
“La raccomandazione di EMA all’estensione dell’indicazione di dalbavancina per il trattamento nei pazienti pediatrici – tra i più vulnerabili e a rischio di contrarre malattie infettive che destano ancora grande preoccupazione in tutto il mondo – è un importante passo avanti nella cura dei bambini colpiti da infezioni cutanee”, dichiara Michela Procaccini, medical department director di Angelini Pharma. “Dalbavancina è una molecola ben conosciuta sotto il profilo dell’efficacia e della sicurezza per l’uso negli adulti e adesso lo sarà finalmente anche nei bambini.”
Dalbavancina è un lipoglicopeptide battericida di nuova generazione (codice ATC: J01XA04) che interrompe la sintesi della parete cellulare nei batteri Gram-positivi, approvato per il trattamento delle infezioni batteriche acute della cute e dei tessuti molli. Il principale vantaggio della dalbavancina è l’ampio spettro d’azione contro importanti gruppi di batteri Gram-positivi, inclusi ceppi di Staphylococcus aureus resistenti alla meticillina (MRSA) e Staphylococcus aureus con ridotta sensibilità ai glicopeptidi, nonché contro streptococchi patogeni. Inoltre, ha un profilo farmacocinetico che consente una somministrazione per infusione endovenosa in dose singola o settimanale. Gli effetti collaterali più frequenti sono nausea, diarrea e cefalea.