Criticità assistenziali e evitabilità delle morti perinatali

I comitati di esperti che hanno eseguito le indagini confidenziali a livello regionale e nazionale nell’ambito di SPItOSS, Progetto Pilota di Sorveglianza della Mortalità Perinatale in Italia, oltre ad attribuire le cause dei decessi, hanno anche valutato la loro evitabilità che è risultata pari a zero in Toscana, 11% in Lombardia e 38% in Sicilia. In questa regione sono state evidenziate più frequentemente criticità suscettibili di miglioramento sia nella qualità che nell’organizzazione dell’assistenza ostetrica e neonatale. L’appropriatezza della gestione di diabete e ipertensione in gravidanza e dello screening dei difetti di accrescimento fetale insieme alle indicazioni all’induzione del travaglio e al taglio cesareo sono tra le principali criticità di pertinenza ostetrica. La qualità dell’assistenza rianimatoria neonatale, ma anche la mancata sorveglianza dei neonati ricoverati in regime di rooming-in e la mancata informazione delle madri ricoverate circa i segnali di allarme per i quali occorre chiedere assistenza per il neonato sono alcune delle criticità segnalate in ambito neonatale.