Anziani e bambini “uniti dall’uncinetto” fra tradizione e solidarietà

Anziane signore pronte a trasmettere agli studenti delle elementari l’arte dell’uncinetto, all’insegna del recupero di una tradizione e soprattutto della solidarietà. Questi gli scopi dell’iniziativa promossa dalla CRA Villa Serena, socia fondatrice del Consorzio Colibrì, condivisa con le Scuole Pavese di Bologna. Il progetto nasce da un’idea di Sheep Italia onlus, attiva dal 2019 nell’ambito dei diritti umani. L’iniziativa ha lo scopo di avvicinare 2 generazioni diverse e porterà nei prossimi mesi alla creazione di coperte, realizzate in lana riciclata, da destinare a indigenti e senzatetto della città di Bologna.

I manufatti saranno completati tra dicembre e gennaio e donati alla Cooperativa Sociale Piazza Grande, che da oltre 20 anni opera a Bologna sostenendo la lotta alla povertà promuovendo percorsi di reinserimento sociale e lavorativo delle persone senza fissa dimora. “Un’iniziativa importante sul piano educativo e sociale in cui i nostri anziani insegnano ai bambini, direttamente nella loro scuola, a realizzare dei manufatti, imparando una tecnica creativa che appartiene al passato ma che proprio grazie al progetto viene recuperata e valorizzata”, afferma Luana Carmen Tarquinio, direttrice della CRA Villa Serena. In attesa della consegna delle prime creazioni artigianali, ogni lunedì mattina, da alcune settimane, un gruppo di signore ospiti di Villa Serena si recano nella scuola Pavese per insegnare l’uncinetto ai bambini delle classi terze, quarte e quinte elementari. “Il nostro obiettivo – spiega la responsabile del Servizio socio-educativo di Villa Serena, Federica Taddia – è agire positivamente sulla sfera emotiva e relazionale per migliorare il benessere, il senso di responsabilità e di autonomia degli ospiti. Impegnati a lavorare con la lana, le anziane signore riscoprono la propria manualità condividendo con altri, e soprattutto con i bambini, emozioni ed esperienze.”

Insegnanti, educatori, ospiti e bambini sono uniti da una finalità intergenerazionale, come già sperimentato nell’organizzazione dell’orto che la stessa CRA realizza ogni anno con la partecipazione di anziani e bambini allo scopo di trasmettere la passione e la conoscenza alle nuove generazioni, per alimentare il ricordo della tradizione e favorire un apprendimento attraverso uno scambio di tipo relazionale.