Se mai si fossero spenti, si tornano e registrare segnali di allarme per la diffusione del Covid-19, con l’indice Rt a 0,83 rispetto allo 0,75 della settimana precedente e 6 Regioni classificate a rischio alto. È quanto rileva il report settimanale della Cabina di regia Iss – Ministero della Salute. Si tratta in particolare di Marche, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto e Emilia-Romagna; soltanto la Calabria a rischio basso. In aumento anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero. “Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale: 310 casi ogni 100mila abitanti (10-16 giugno) contro 222 ogni 100mila abitanti (3-9 giugno).”
In Italia il 7 giugno scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante. Emerge invece un aumento di casi riconducibili alle sottovarianti BA.4 e BA.5 (quest’ultima salita al 23,15%) della stessa Omicron. Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute, insieme ai laboratori regionali e Fondazione Bruno Kessler. Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA e complessivamente 106 laboratori e sono stati sequenziati 1270 campioni.
Queste le prevalenze stimate:
100% variante Omicron, di cui
- BA.1 0,32% | range: 0-1,3%
- BA.2 62,98% | range: 0-85,7%
- BA.4 11,41% | range: 0-32,3%
- BA.5 23,15% | range: 8-100%