Covid-19. Variante Kraken XBB.1.5 può provocare anche diarrea e vomito

In Italia finora sono solo 2 i casi, ma negli Stati Uniti la variante XXB.1.5, soprannominata variante Kraken, è diventata prevalente in appena 2 mesi. Al momento neppure oltreoceano si sa molto: “Presto avremo più dati sull’efficacia dei vaccini contro XBB.1.5”, dichiara Ashish Jha, coordinatore della Risposta al Coronavirus della Casa Bianca. Kraken deriva da una mutazione della prima sotto-variante di Omicron XBB, nota come Gryphon (ricombinante delle varianti BA.2.10.1 e BA.2.75). A preoccupare sarebbe proprio la doppia mutazione acquisita da XBB.1.5: come rileva una ricerca coordinata dall’Università di Pechino, tale caratteristica la renderebbe più trasmissibile della variante XBB.1, sua versione più prossima. Gli esperti sostengono inoltre che XXB.1.5 possa sfuggire agli anticorpi. In Europa i casi di Covid-19 sono in aumento, ma non è attualmente dimostrato che vi sia una correlazione con la variante Kraken. Questa, sarebbe caratterizzata da raffreddore, naso che cola, mal di gola, tosse e talvolta anche febbre, vomito e diarrea.