L’avanzata del virus impone green pass per ristoranti, cinema, teatri e palestre

Ieri i contagi sono stati +5.057; 15 i decessi, con un tasso di positività superiore al 2,3%. Un aumento significativo dei contagi, che crescono di giorno in giorno e raddoppiano settimana dopo settimana. Per questi motivi, il Consiglio dei Ministri ha emanato i seguenti provvedimenti. A partire dal 6 agosto, il green pass sarà necessario per consumare al tavolo di bar e ristoranti al chiuso; arriva l’obbligo di certificazione anche per cinema e teatri, peri quali salgono le capienze di spettatori ammessi, che passano dagli attuali 1.000 a 2.500 all’aperto e da 500 a 1.000 al chiuso, per le zone gialle; in zona bianca vengono invece ora fissati tetti di 5.000 e 2.500 presenze, rispettivamente all’aperto e al chiuso.

La certificazione sarà inoltre richiesta per prendere parte a eventi e competizioni sportive; accedere a musei e mostre, così come piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere, centri termali. Analogo discorso per i centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso, sagre, fiere, convegni e congressi, nonché parchi tematici e di divertimento, sale gioco e scommesse, bingo e casinò, oltre che concorsi pubblici. Rimarranno chiuse invece le discoteche, settore per il quale sono previsti 20milioni di indennizzi.

Per la classificazione delle fasce di colore varranno soprattutto le percentuali dei posti letti occupati e la soglia dell’occupazione delle terapie intensive:

GIALLA
10% terapie intensive
15% ospedalizzazioni

ARANCIONE
20% terapie intensive
30% ospedalizzazioni

ROSSA
30% terapie intensive
40% ospedalizzazioni