Menarini Silicon Biosystems, sta esplorando una nuova applicazione per la tecnologia CellSearch. Oggetto della ricerca saranno le cellule endoteliali circolanti. La conta e l’analisi di queste cellule potrebbe infatti aiutare a individuare i casi di COVID-19 che presentano un rischio più elevato di sviluppare patologie polmonari e cardiovascolari gravi.
L’endotelio è un tessuto che ricopre tutti i vasi sanguigni; nella letteratura scientifica è dimostrato che, quando questo subisce un danno, può rilasciare cellule nel sangue. Il SARS-CoV-2 può attaccare sia le cellule che ricoprono gli alveoli polmonari che le cellule dell’endotelio dei capillari polmonari, impedendo quindi il corretto scambio di ossigeno e anidride carbonica. Il danno all’endotelio potrebbe scatenare una cascata di reazioni pro-infiammatorie nel sangue, aggravando il quadro clinico del paziente. L’aumento del numero di cellule endoteliali nel sangue potrebbe quindi indicare se la condizione del paziente sta peggiorando, fornendo ai medici un ulteriore strumento di valutazione.
Il sistema CellSearch, insieme al reagente dedicato Circulating Endothelial Cell Kit, sono in grado di catturare e contare le cellule endoteliali circolanti da un campione di sangue; il test, già utilizzato per altre patologie, ha dimostrato un altissimo grado di precisione e affidabilità. “In questa crisi sanitaria globale, abbiamo applicato tutte le nostre risorse in termini di tecnologia e know-how per fornire ai ricercatori nuovi strumenti per comprendere meglio la patogenesi della COVID-19”, afferma Fabio Piazzalunga, presidente di Menarini Silicon Biosystems. “Data la crescente evidenza dell’importante coinvolgimento del sistema cardiovascolare nelle forme più gravi, stiamo ora offrendo un sistema accurato che potrebbe aiutare a evidenziare il grado di sofferenza dell’endotelio durante l’infezione del coronavirus, attraverso l’analisi delle cellule endoteliali.”
L’azienda sta pianificando collaborazioni con importanti centri in Italia e negli Stati Uniti per approfondire l’utilizzo della tecnologia nella valutazione dell’evoluzione di COVID-19, in modo da consentire una rapida identificazione dei pazienti a maggior rischio di patologie polmonari e cardiovascolari.