
Per affrontare l’emergenza 300 medici “arriveranno da tutta Italia a sostegno delle zone più colpite dal coronavirus”, annuncia il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. I medici, reclutati su base volontaria, provengono da ogni parte d’Italia e saranno inviati nelle zone di maggiore criticità. A oggi i medici morti per coronavirus sono 13. Oltre 41mila casi totali e più di 3.400 morti nell’ultimo bilancio fornito dalla Protezione Civile. Le persone attualmente contagiate sono 33.190 (4.480 in più); 427 i nuovi decessi, dopo il dato record di ieri, per un totale di 3.405, contro le 3.249 comunicate da Pechino. In pratica, fino a oggi, abbiamo avuto più morti che in Cina. Altro dato impressionante quello delle persone ricoverato in terapia intensiva, salite a 2.500.
Un’infezione nuova, particolare e pericolosa come quella da Sars-CoV-2 necessita di figure specialistiche, a tutti i livelli, e non di medici neolaureati. Per questo, condividiamo quanto espresso dal dott. Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Fnomceo: “Per la gestione del Covid-19 occorrono figure altamente specializzate, anestesisti-rianimatori, infettivologi che non possono in alcun modo essere sostituite. Già oggi i medici specializzandi degli ultimi anni di corso possono essere impiegati nel Servizio sanitario nazionale. Chiediamo dunque al Governo – conclude Anelli – un nuovo provvedimento, per cui ogni Scuola raddoppi il suo fabbisogno e vengano stanziate le diecimila borse per le Scuole e il Corso per la Medicina Generale.”