Covid-19. Appello di HappyAgeing alla vaccinazione, Conversano: “I casi stanno aumentando e gli Ospedali tornano ad affollarsi”

“Andare di corsa a chiedere di essere vaccinati contro il Covid”. È l’appello che HappyAgeing, insieme a Società scientifiche, ai Sindacati SPI CGIL, FNP CISL, UIL Pensionati e a Federsanità ANCI aderenti all’Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo, rivolge a tutti i cittadini italiani, anche in vista dei tanti momenti conviviali delle ormai prossime Festività Natalizie. “Purtroppo i malati di Covid stanno aumentando, come anche le persone che sono costrette a ricoverarsi in Ospedale”, dichiara il presidente del Comitato Tecnico Scientifico di HappyAgeing, Michele Conversano. “Si stanno riempiendo di nuovo le Terapie Intensive di malati che finiscono in Ospedale non con il Covid, ma a causa del Covid. Il virus sta circolando, come pensavamo che sarebbe accaduto, ma purtroppo la campagna vaccinale non sta proseguendo con la forza e la tempestività di cui abbiamo bisogno.”

Dal 07 al 13 dicembre 2023, sono infatti entrate in Terapia Intensiva Covid 220 persone, facendo registrare un +11,1% rispetto alla settimana precedente; nello stesso periodo, si sono verificati 322 decessi, +4,9% rispetto alla settimana precedente, come riportato da Lab24 Sole 24 Ore. “Teniamo a ricordare l’importanza della vaccinazione contro il Covid perché, anche se il virus non è più quello di 2 anni fa – è diventato infatti meno aggressivo – continua a costituire un grosso rischio se ad esserne colpite sono persone ultra65enni o soggetti fragili, con patologie come diabete, cardiopatie, broncopatie, o pazienti reumatologici od oncologici”, continua Conversano. “Per tutte queste persone il sistema immunitario non è efficiente come dovrebbe essere. Inoltre, le difese immunitarie sviluppate negli anni scorsi dopo aver contratto la malattia o dopo esserci vaccinati non sono più in grado di difenderci adeguatamente, abbiamo quindi bisogno di rinforzare il nostro sistema immunitario con una nuova dose di vaccino contro il Covid. Quello attuale – prosegue – è un vaccino aggiornato, sicuro e innocuo che non ha effetti collaterali particolari, se non quelli comuni a tutti gli altri vaccini e che abbiamo già visto in passato con le altre vaccinazioni contro il Covid, quindi febbricola o dolore nel sito di inoculazione. Grazie alla nuova dose di questo vaccino, dunque, avremo una difesa immunitaria aggiornata capace di impedire al virus di provocare quelle complicanze che purtroppo stiamo registrando.”

“Ci stiamo avvicinando alle Feste Natalizie, un momento in cui ci raccoglieremo più spesso in ambienti chiusi, in cui andremo a trovare genitori, nonni o parenti con patologie che potrebbero avere effetti molto gravi nel caso in cui contraessero il Covid”, afferma Conversano. “Per questo, rivolgiamo a tutti un appello a vaccinarsi di corsa contro il Covid. Rivolgiamoci al nostro Medico di famiglia, alla nostra Farmacia di fiducia o al Centro vaccinale più vicino per capire le modalità con cui viene somministrata la vaccinazione contro il Covid nella nostra ASL di riferimento o nella nostra Regione di residenza. Vacciniamoci! È fondamentale – conclude – proteggere noi stessi e chi ci sta vicino da questa malattia che sta continuando a provocare danni molto grossi, soprattutto alla popolazione anziana e alle persone fragili.”