“La corsa del diabete sta rallentando”

La “corsa” del diabete sta forse rallentando, “tuttavia questo non può diventare un invito ad abbassare la guardia – sottolinea il prof. Francesco Purrello, presidente della Società Italiana di Diabetologia – perché il diabete resta una patologia complessa e pericolosa, per le tante complicanze alle quali può portare. Perché sono comunque 4milioni gli italiani con diabete diagnosticato e probabilmente un altro milione che non ha ancora scoperto di esserlo. Perché l’obesità, che è uno dei principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2, continua a far paura con le sue cifre in particolare tra i giovani e i giovanissimi, soprattutto al Centro-Sud. Perché insomma c’è ancora davvero tanto ancora da fare ma bisogna trovare i canali e le suggestioni giuste per far capire al pubblico che la prevenzione è un alleato della salute e del benessere. Non un cilicio da indossare di mala voglia giorno dopo giorno.”

Tra pochi giorni sarà presentata a Bologna l’ultima edizione del rapporto ARNO diabete, relativa a 11milioni di cittadini italiani e rappresentativa dell’intera penisola. Il rapporto è costruito a partire da dati provenienti da tre diverse fonti di informazione: prescrizioni di farmaci, esenzioni per patologia, diagnosi sulle schede di dimissione ospedaliera. Incrociando queste fonti sono identificate le persone con diabete per comprendere quali prestazioni sanitarie ricevono dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e come si differenziano da chi non ha il diabete. L’analisi di questa grande mole di dati (alla quale quest’anno per la prima volta si aggiunge anche il database della Fondazione ReS) consente di ricostruire una vera e propria fotografia tridimensionale del diabete in Italia. Il Rapporto ARNO diabete, giunto quest’anno alla quinta edizione, è frutto di una collaborazione tra la Società Italiana di Diabetologia, il CINECA e la Fondazione ReS. Le analisi sui dati e la stesura del rapporto sono stati coordinati dal prof. Enzo Bonora per la Società Italiana di Diabetologia e dalla dott.ssa Elisa Rossi per il Cineca.