In Italia si registrano ogni anno 400mila nuovi casi di tumori e 180mila morti premature a causa del cancro. Questo dato non è distribuito sul territorio in modo uniforme e casuale; si registra una concentrazione nei territori soggetti a inquinamento ambientale, in particolare quello atmosferico e da esposizione a campi elettromagnetici. Secondo i dati dell’ultimo rapporto EEA-Eionet 2022, aggiornati al 2020, con 59.641 decessi prematuri l’Italia è, dopo Francia e Germania, il Paese con il più alto numero di decessi in Europa attribuibili all’inquinamento ambientale. I lavori del Convegno AIL si sono articolati in 3 ampie sessioni che hanno affrontato il tema della salute e dell’ambiente da differenti prospettive: la prima dedicata al rischio ambientale; la seconda agli effetti ambientali sulla salute; l’ultima parte dedicata al benessere e alla qualità della vita. “Da parte di AIL non poteva venir meno l’attenzione all’ambiente proprio a causa delle sue ripercussioni sulla salute”, dichiara Pino Toro, presidente nazionale AIL. “La crisi ambientale è il risultato anche di un importante aumento di fonti inquinanti sia nell’aria che negli altri ambienti. La disponibilità di dati scientifici e studi relativi alle relazioni tra inquinamento ambientale e salute a livello nazionale e internazionale dovrebbero condurre a urgenti azioni e normative politiche in materia di regolamentazione della tutela ambientale, sicurezza alimentare, tutela sanitaria e all’immissione di sostanze tossiche sull’ambiente e nel cibo”, prosegue. “La normativa europea in materia ambientale è probabilmente la più avanzata al mondo e dovrebbe essere recepita dall’Italia più celermente ai fini di una maggior tutela del diritto alla salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e all’Ambiente. Sul piano della salute, infatti, non è sufficiente agire sull’aspetto della cura dei tumori, ma è necessario intervenire sui fattori di rischio, ovvero sulla prevenzione e sulla tutela della salute, quale strumento per costruire società e comunità che siano in salute.”
Con questo Convegno – patrocinato da Roma Capitale, Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica AIEOP, Fondazione Gruppo Malattie Ematologiche dell’Adulto GIMEMA, Fondazione Italiana Linfomi FIL, Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo GITMO, Società Italiana Ematologia SIE e Società Italiana Ematologia Sperimentale SIES – l’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma ha voluto “contribuire alla promozione della conoscenza scientifica sul rapporto tra salute e ambiente, e in particolare fare luce sui fattori ambientali e sociali, economici e industriali, che incidono sull’insorgenza di malattie come i tumori del sangue, incoraggiando strategie di tutela e cura dello stato di salute”