Consumo di uova e rischio cardiovascolare

Per le uova non c’è pace. Un giorno “fanno bene”, dopo un mese “fanno male” e gli allarmi arrivano sempre dal mondo scientifico. Dopo una serie di studi che hanno rassicurato sul consumo di uova, un nuovo rapporto associa infatti l’aumento del loro consumo all’aumento di malattie cardiache. È quanto sostengono gli studiosi, la cui ricerca che combina i dati di sei studi precedenti ha rilevato un aumento del 6% del rischio di malattia cardiovascolare quando il numero medio di uova consumate al giorno aumenta anche di mezzo uovo. “Chi mangia cibi con molto colesterolo ha un rischio aumentato di sviluppare malattie cardiache e ha una probabilità di mortalità più alta negli anni successivi”, sottolinea Norrina Allen, professore associato di Medicina Preventiva presso la Feinberg School of Medicine della Northwestern University di Chicago.

“Non dico che le persone devono eliminare completamente le uova dalla loro dieta; sto solo suggerendo di mangiarle con moderazione”, chiarisce Allen. “La quantità di colesterolo che si consuma non è collegata in modo semplice con la quantità trovata nel sangue. Questo dipende da molti fattori tra cui la predisposizione genetica e il modo in cui si metabolizza il colesterolo.”

La ricerca ha analizzato le abitudini alimentari di 29.615 persone seguite per una media di 17,5 anni.  All’inizio, i partecipanti hanno compilato questionari descrivendo la dieta che seguivano. Poi non è stato chiesto più nulla a riguardo. Nel corso del tempo ci sono stati 5.400 esiti avversi (fatali e non) correlati al sistema cardiovascolare, tra cui 2.088 eventi cardiaci, 1.302 ictus, 1.897 insufficienze cardiache e 113 altri decessi per malattie cardiovascolari. Dall’analisi dei dati, i ricercatori hanno riscontrato un’associazione tra il consumo di uova, come riportato all’inizio dello studio, e il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari dei partecipanti. Quando il loro consumo di uova è aumentato, è cresciuto anche il rischio. L’associazione si è indebolita al punto da non essere più statisticamente significativa quando i ricercatori hanno tenuto conto del consumo totale di colesterolo: “Questo significa che l’associazione tra uova e malattie cardiache è spiegata dal colesterolo contenuto nelle uova”, osserva Allen. Lo studio è stato pubblicato su JAMA 2019.