Fornire consigli e strategie utili per vivere accanto a una persona con demenza a partire dalle attività quotidiane fino ad affrontare ambiti più specifici, quali le problematiche odontoiatriche o gli aspetti clinici della demenza: è questo l’obiettivo del corso gratuito di formazione per familiari che la Federazione Alzheimer Italia organizza nel mese di ottobre. L’edizione 2020 si tiene per la prima volta online sulla piattaforma Zoom per garantire il rispetto delle regole in vigore per l’emergenza sanitaria e in pochi giorni ha già raccolto oltre 200 iscrizioni. Per informazioni e iscrizioni: iscrizioni@alzheimer.it | 02 809767.
Il calendario prevede 4 appuntamenti dalle 17:30 alle 19:00 ogni lunedì a partire dal 5 ottobre; gli incontri sono tenuti da specialisti che da molti anni si occupano di demenza e collaborano attivamente con la Federazione Alzheimer Italia:
- Aspetti clinici della demenza, con Silvia Vitali, medico geriatra dell’Istituto Geriatrico Camillo Golgi di Abbiategrasso;
- Problematiche odontoiatriche nella persona con demenza con Mario Ghezzi, medico odontoiatra dell’Ospedale Sacco di Milano;
- Le attività quotidiane e la relazione con la persona affetta da demenza: alcuni semplici strategie con Bianca Petrucci, terapista occupazionale e docente all’Università degli Studi di Milano;
- Il comportamento della persona con demenza: non più disturbi ma segnali di comunicazione con Mariarosa Liscio, psicologa e psicoterapeuta della Federazione Alzheimer Italia.
“L’emergenza sanitaria ha messo le associazioni nella condizione di dover imparare nuovi sistemi di comunicazione e di assistenza”, dichiara Gabriella Salvini Porro, presidente di Federazione Alzheimer Italia. “Anche noi della Federazione Alzheimer Italia durante il lockdown ci siamo attivati per continuare a garantire il nostro supporto ai familiari delle persone con demenza, trasferendo sul web alcune delle nostre attività. Realizzare questo corso online, che ha già raccolto molte adesioni, ci permette di raggiungere molti di quei familiari che per motivi di lavoro o di distanza non riuscivano a partecipare con regolarità alle iniziative in presenza a loro dedicate.”