Valorizzazione del ruolo del Pediatra di famiglia all’interno della rete di assistenza sul territorio, sviluppo di percorsi di formazione su tematiche specifiche in risposta ai bisogni di salute di bambini e ragazzi, potenziamento della telemedicina e delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale per migliorare la presa in carico, rafforzamento degli studi professionali con strumentazioni di diagnostica di primo livello a supporto dell’attività di prevenzione e diagnosi precoce e dell’appropriatezza prescrittiva. Questi alcuni dei temi al centro dei lavori del L Congresso Nazionale Sindacale della Federazione Italiana Medici Pediatri FIMP, dal titolo Professionalità, Fiducia e Competenza per il Futuro delle Famiglie e del Servizio Sanitario Nazionale, che riunisce a Roma il mondo della Pediatria di Famiglia insieme a rappresentanti delle Istituzioni e delle principali realtà Associative delle cure primarie.
“La 2-giorni in corso a Roma rappresenta un appuntamento di grande rilevanza per la Pediatria di famiglia, per confrontarci sul futuro della nostra professione e per condividere le migliori strategie per dare risposte concrete e efficaci alle esigenze di prevenzione, cura e assistenza dei bambini e degli adolescenti Italiani”, dichiara Antonio D’Avino, presidente nazionale FIMP. “In quanto pilastro delle cure primarie sul territorio, la Pediatria di famiglia è chiamata a valorizzare ancor di più le sue peculiarità nell’ottica di ampliare il suo raggio d’azione, soprattutto nel campo della prevenzione delle cronicità, pilastro del nostro impegno a tutela della salute e del benessere dei nostri assistiti. E deve farlo in sinergia con tutti attori del sistema-salute, con le Istituzioni e la Politica, con le Università e le Scuole di Specializzazione in Pediatria.”
Al centro dei lavori, l’implementazione della Legge n.130/2023 sullo screening per il diabete tipo 1 e la celiachia nella popolazione pediatrica, che prenderà il via la prossima settimana in 4 Regioni pilota (Campania, Marche, Lombardia, Sardegna) e che, sottolinea D’Avino, “ha rappresentato un bellissimo esempio di collaborazione tra mondo sanitario e Politica per rispondere ai bisogni di salute sul territorio”. Il tema è stato affrontato dall’on. Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati: “La collaborazione con la Pediatria di famiglia è stata essenziale per la costruzione di una Legge – la prima al mondo – che consentirà di sviluppare percorsi di screening sul territorio per l’individuazione di diabete tipo 1 e celiachia in bambini e adolescenti”, dichiara. “Una legge in linea con uno degli obiettivi della FIMP, cioè promuovere iniziative tese a migliorare la diagnosi precoce delle cronicità per una tempestiva e adeguata presa in carico. Ritengo che il ruolo del Pediatra di famiglia sia unico e indispensabile, perché rappresenta un’ancora sicura per famiglie, non solo a livello clinico, ma anche di supporto a 360° sulla crescita e il benessere psicologico di bambini e ragazzi.”
Oggi il benessere dei bambini e dei ragazzi passa anche attraverso una maggiore attenzione all’uso dei social media da parte dei più giovani. Su questo aspetto, è intervenuta la sen. Lavinia Mennuni, membro Commissione Bilancio del Senato della Repubblica e della Bicamerale Infanzia e Adolescenza: “Molto importante e apprezzabile lo studio messo a punto dalla Federazione Italiana Medici Pediatri FIMP sul tema della salute digitale e della guida all’uso dei social media”, dichiara. “L’impegno della Politica e dei professionisti sanitari verso questo tema è fondamentale ed ha la nostra massima attenzione. Per questo l’auspicio è che dalla nostra collaborazione possano nascere strategie efficaci e concrete per un utilizzo sempre più consapevole e tutelato delle tecnologie digitali.”
“La collaborazione tra Politica e mondo scientifico e sanitario è fondamentale, ancor di più in ambito pediatrico al fine di sviluppare politiche finalizzate a garantire una sempre migliore qualità di cura dei più piccoli. Ritengo peraltro essenziale il tema della tutela dei Professionisti sanitari”, afferma l’on. Nazario Pagano, presidente I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. “Infatti, recentemente abbiamo voluto dare seguito allo Scudo penale per i Medici, sperimentato durante il Covid-19, che dovrebbe diventare un’evidenza per il mondo sanitario.”
Presenti anche: il sen. Francesco Giacobbe, membro della IX Commissione del Senato della Repubblica, che è intervenuto con un saluto in rappresentanza degli Italiani all’estero; la sen. Stefania Pucciarelli, presidente della Commissione Straordinaria Tutela e Promozione dei Diritti Umani del Senato della Repubblica; Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, insieme al quale è stato affrontato il tema dello scudo penale. Pervenuti inoltre i saluti d’indirizzo dell’on. Ugo Cappellacci, presidente XII Commissione della Camera dei Deputati, e del sen. Ignazio Zullo, membro della X Commissione del Senato della Repubblica, che ha sottolineato la rilevanza della Pediatria di famiglia nell’ambito del rafforzamento delle cure primarie in Italia.