
Al Congresso Euretina 2024 di Barcellona, attraverso studi registrativi Pulsar e Photon vengono ulteriormente confermati i dati di efficacia e sicurezza duraturi di aflibercept 8 mg intravitreale, con lunghi intervalli di trattamento, in diverse popolazioni di pazienti affetti da degenerazione maculare di tipo neovascolare correlata all’età (nAMD) e da edema maculare diabetico (DME). Aflibercept 8 mg è stato sviluppato per ridurre il burden della gestione della patologia e prolungare gli intervalli di trattamento tra le somministrazioni, con un’efficacia e una sicurezza equiparabili a quelle dello standard di cura aflibercept 2 mg. Il successo degli studi clinici registrativi Pulsar e Photon ha portato all’approvazione del farmaco nell’Unione Europea per le nAMD e il DME, con la possibilità per la prima volta di estendere gli intervalli di trattamento fino a 5 mesi. Inoltre, l’iniziale fase di loading prevede, sempre per la prima volta, solo 3 iniezioni mensili sia per i pazienti affetti da nAMD sia per i pazienti con DME, con ulteriore riduzione del burden.
“Molti dei nostri pazienti necessitano di un approccio prolungato per controllare la loro malattia retinica e preservare la loro capacità visiva. Questo è esattamente ciò che gli studi clinici con aflibercept 8 mg hanno dimostrato e rappresenta un punto di svolta nella cura delle patologie della retina”, dichiara la prof.ssa Anat Loewenstein, direttore del Dipartimento di Oftalmologia del Tel Aviv Medical Center. Ma in questi giorni aflibercept 8 mg ha ottenuto un altro importante riconoscimento: il Comitato per i Medicinali per Uso Umano CHMP dell’Agenzia Europea dei Medicinali Ema ha infatti espresso parere positivo per l’approvazione in UE della siringa pre-riempita per la somministrazione di aflibercept 8 mg (114,3 mg/ml soluzione iniettabile). Il nuovo dispositivo (OcuClick™) offrirà agli Oftalmologi una modalità semplice ed efficace per somministrare con precisione la dose da 70 μl di aflibercept 8 mg nelle indicazioni approvate.