Clexane, Spiriva, Neupro e Vimpat. I farmaci potrebbero essere in parte contraffatti

Neupro si utilizza per la malattia di Parkinson, Vimpat per le crisi epilettiche, Clexane è un anticoagulante e Spiriva viene prescritto per il trattamento della Bpco. Ebbene, alcuni lotti di questi 4 farmaci, utilizzati da milioni di persone in Italia e in Europa, potrebbero essere contraffatti. I primi ad accorgersi dell’anomalia sono stati gli esperti dell’Agenzia del farmaco inglese (MHRA), che hanno trovato delle confezioni di farmaci italiani senza il bollino di identificazione; la segnalazione è stata subito raccolta dall’Aifa, che ha diramato un vero e proprio alert internazionale. Alcuni lotti di quattro prodotti, Neupro, Vimpat, Clexane e Spiriva, potrebbero essere in parte contraffatti, e c’è il rischio che le confezioni “incriminate” si trovino anche in Italia. “L’allerta rapido diffuso riguardava la specifica anomalia di farmaci privi di bollino ottico”, precisa Federfarma nella nota dedicata ai farmacisti. “Pertanto, qualora le confezioni presenti in farmacia non presentino elementi di criticità ma siano complete di bollino ottico, e regolarmente acquistate presso il proprio fornitore abituale, sono regolarmente vendibili.”