“I ciclisti al fianco delle persone con diabete”

Anche i ciclisti professionisti si faranno portavoce di fondamentali messaggi di salute a supporto delle persone con diabete. Firmato ieri a Roma un protocollo d’intesa tra la Lega del Ciclismo Professionistico e FeSDI, Federazione delle Società Diabetologiche Italiane AMD-SID, volto a sviluppare progetti e percorsi di attività fisica a beneficio di chi convive con obesità e diabete; i partner collaboreranno anche nel promuovere sport e stili di vita sani tra la popolazione generale. L’accordo, che avrà una durata di 3 anni, è stato non a caso sottoscritto il 14 novembre 2024, data in cui ricorre la Giornata Mondiale del Diabete, che quest’anno ha per tema Diabete e Well-being. Gli sport – tra i quali il ciclismo conta in Italia 12milioni di appassionati e 6milioni di praticanti amatoriali – sono uno strumento di benessere a disposizione anche delle persone con diabete, oltre a un valido alleato per prevenire l’insorgenza di questa come di altre malattie croniche – obesità in primis – e per ridurre l’impatto delle complicanze diabete-correlate.

“Anche la Lega del Ciclismo Professionistico, da oggi, entra a far parte, con convinzione, dell’alleanza per prevenire e combattere il diabete”, dichiara Roberto Pella, Presidente LCP. “Siamo convinti che i valori del ciclismo professionistico possano essere generatori di esempi positivi per la cittadinanza e i territori attraversati dalle corse e promotori di un messaggio significativo nei confronti di tutti coloro che convivono con questa patologia: grazie all’innovazione e all’impegno costante, nessuna impresa è impossibile.”

“Siamo particolarmente felici di aver siglato questo accordo che si aggiunge ad altre partnership attive sul fronte della promozione dell’attività fisica e dei corretti stili di vita”, afferma il prof. Riccardo Candido, presidente FeSDI e AMD. “È un prezioso rafforzamento della nostra ‘squadra’ impegnata a contrastare l’allarmante crescita di diabete e obesità, soprattutto fra i più giovani. Occorre continuare a lavorare affinché passi il concetto che esercizio fisico e sana alimentazione sono imprescindibili non solo per evitare di sviluppare il diabete, emblema di tutte le cronicità, ma anche per riuscire a vivere col diabete in salute.”

“Con 12milioni di appassionati solo in Italia, il ciclismo raggiunge un pubblico estremamente ampio e diversificato”, afferma la prof.ssa Raffaella Buzzetti, presidente SID. “È uno sport accessibile a persone di tutte le età e condizioni fisiche, promuovendo un’attività fisica regolare che è fondamentale per la prevenzione del diabete. Essendo spesso praticato in gruppo, crea un forte senso di comunità, favorendo lo scambio di informazioni ed esperienze. Questo ambiente è ideale per diffondere messaggi di prevenzione e sensibilizzazione. Il ciclismo e il cicloturismo sono attività stupende che si svolgono all’aria aperta con benefici sulla salute dell’organismo e adatti anche alle persone, maschi e femmine, con diabete. Proprio questo accordo tra Lega Ciclismo e FeSDI promuove valori positivi come la salute, il benessere, la natura e la sostenibilità, rendendolo un messaggio molto attraente per il grande pubblico.”