Il Centro Regionale Trapianti – Centro di Riferimento del Nord Italia Transplant Program NITp del Policlinico di Milano, in una cerimonia svoltasi lo scorso 07 dicembre 2024 presso il Teatro Dal Verme, ha ricevuto l’Ambrogino, riconoscimento civico con cui la Città di Milano premia le persone e le realtà che si sono contraddistinte per il proprio impegno a favore del territorio. Il sistema di coordinamento identificato 50 anni fa da Regione Lombardia nel Centro Trasfusionale e di Immunologia del Policlinico di Milano riconosceva un’intuizione allora pionieristica, spiega la Struttura: stabilire nuovi protocolli per l’assegnazione di organi disponibili selezionando i riceventi per compatibilità e urgenza di intervento. Il Laboratorio, ideato e diretto inizialmente dal prof. Girolamo Sirchia, è la sede ancora oggi della più grande organizzazione di trapianto in Italia per estensione geografica e volumi di attività. Il NITp copre oggi infatti un’area multiregionale di circa 20milioni di abitanti, tra Lombardia, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Marche, effettuando il 50% dei trapianti del territorio nazionale; nella Centrale Operativa lavorano, 24 ore su 24, circa 150 persone tra Medici, Infermieri, Biologi, Operatori e Tecnici di Laboratorio, che in sole 12-13 ore dalla segnalazione di un potenziale donatore organizzano le attività affinché sia già possibile eseguire i trapianti nei rispettivi Centri.
Nel proprio mezzo secolo di attività, il Centro ha garantito nuovi organi a 44.674 pazienti da 15.269 donatori. Importante il contributo del Policlinico di Milano, che ha realizzato oltre 5mila trapianti di rene, polmone e fegato grazie anche al proprio laboratorio di Immunologia dei Trapianti, secondo al mondo per volumi di attività, dopo quello di San Paolo del Brasile: “Il Policlinico di Milano vive una fase di fermento”, dichiara il presidente, Marco Giachetti. “Nel piano dei lavori di realizzazione della grande opera architettonica che ridisegna il cuore del capoluogo lombardo con il Nuovo Ospedale, pronto nel 2025, anche sul fronte dei trapianti si vogliono tracciare nuovi orizzonti per incrementare la cultura del dono e valorizzare gli avanzamenti della ricerca. Con questi successi e ambizioni per il futuro, il Policlinico di Milano rappresenta un modello di riferimento, innovazione e dedizione in questo settore.”
“L’assegnazione dell’Ambrogino è un grande tributo a chi ha dato e continua a dare nuove speranze a migliaia di persone”, afferma Matteo Stocco, direttore generale del Policlinico di Milano. “È determinante riconoscere il ruolo del lavoro di squadra ben oltre le singole specialità cliniche. L’alta expertise affiancata a un approccio multidisciplinare fanno sì che solo in pochi Centri in Italia si possa dare risposte concrete ai pazienti con situazioni complesse.”
“L’Ambrogino è un premio a cui il Policlinico di Milano è molto affezionato”, si legge in una nota della Struttura. “L’elenco dei riconoscimenti assegnati ai Professionisti e alle Specialità del nostro Ospedale è lungo e conta di medaglie d’oro e attestati di civica benemerenza:
MEDAGLIA D’ORO
- 2016, prof. Luciano Gattinoni, ex direttore di Anestesia e Rianimazione;
- 2015, prof. Giorgio Lambertenghi De Liliers, ex primario di Ematologia;
- 2013, prof. Giancarlo Roviaro, ex primario di Chirurgia Generale;
- 2011, prof. Carlo Vergani, ex primario di Geriatria;
- 2010, prof. Pier Mannuccio Mannucci, ex direttore scientifico, ex primario di Medicina;
- 2010, dott.ssa Alessandra Kustermann, ex direttrice del servizio SVSeD.
ATTESTATO DI CIVICA BENEMERENZA
- 2016, Giancarlo Cesana, presidente della Fondazione Ca’ Granda 2010-2015, benefattore dell’Ospedale;
- 2014, Centro Trapianti di Fegato del Policlinico di Milano;
- 2013, Radiologia Senologica del Policlinico di Milano.”