Le onde d’urto possono combattere anche la cellulite. È quanto emerge da uno studio presentato al congresso internazionale IMCAS, appuntamento interamente dedicato alla scienza estetica, chirurgia plastica e dermatologia cosmetica che si è svolto recentemente a Parigi. Già utilizzate per combattere i calcoli nelle vie urinarie e conosciute per la loro capacità di contrastare i piccoli accumuli di grasso, le onde d’urto hanno trovato un ampio utilizzo nel ringiovanimento della pelle e nella lotta alla cellulite. “Agendo direttamente sul metabolismo cellulare hanno un effetto rigenerativo importante”, dichiara la dott.ssa Patrizia Gilardino, chirurgo estetico e autrice dello studio. “Questo sia quando si tratta di intervenire su cellulite sia su piccoli accumuli di grasso, ma anche per restituire tonicità alla pelle.”
Tutti i pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi (con la sola cellulite, con cellulite più adiposità e con cellulite, adiposità e rilassamento cutaneo) e sottoposti a trattamenti da 6 a 10 sedute e poi valutati con fotografie, misurazione delle circonferenze e stratigrafie sulla struttura del grasso. I risultati sono stati la riduzione delle circonferenze di un paio di cm, un attenuamento della “classica” buccia d’arancia e un miglioramento dell’aspetto del tono cutaneo. “I risultati ottenuti – conclude Gilardino – sono stati decisamente significativi, con benefici visibili anche a sei mesi di distanza dalle sedute.”