Le cause dell’emospermia

La presenza di sangue nel liquido seminale (emospermia) è un evento raro ma non eccezionale che può interessare sia i giovani che gli adulti. Il più delle volte l’emospermia dipende da fenomeni infiammatori della prostata (prostatiti) e/o delle vescicole seminali (vescicoliti), difficilmente è indicativa di un tumore della prostata. In questi casi dunque, oltre all’urincoltura sarebbe consigliabile eseguire la spermiocoltura, il test di Stamey (analisi colturale dell’urina prima e dopo massaggio prostatico) oltre ai tamponi per la ricerca di germi comuni, Chlamydia e Ureoplasma Urelyticum.

Quando invece il disturbo persiste da molto tempo, o l’anamnesi è sospetta, allora sarebbe meglio ricercare il bacillo di Koch per escludere la tubercolosi delle vie genitali, anche in assenza di disturbi specifici. Al contrario le calcificazioni all’interno della ghiandola prostatica non rappresentano la causa del perpetuarsi dell’emospermia ma un processo di guarigione da una infezione. Inoltre, bisogna prestare attenzione alla coagulazione del sangue: infatti, nel caso si assumano anticoagulanti o antiaggreganti, i parametri della coagulazione sono alterati al fine di prevenire fenomeni tromboembolici e sanguinamenti si possono osservare anche a seguito di un semplice orgasmo. In questi casi sarebbe meglio astenersi dall’assunzione di vino bianco, superalcolici, birra, spezie, peperoncino, bicicletta e limitare l’uso della moto.