Careviger e sclerosi multipla

Il caregiver o assistente familiare è colui che gratuitamente aiuta un proprio congiunto non più autosufficiente a causa dell’età avanzata oppure di patologie croniche invalidanti, come la sclerosi multipla. Dalla recente indagine Living with Multiple Sclerosis: The Carer’s Perspective, che riporta l’esperienza di 1.050 caregiver di persone con Sclerosi Multipla in sette Paesi tra cui Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna, emerge che quasi la metà degli intervistati (48%) ha iniziato a prendersi cura di una persona affetta da SM prima dei 35 anni e quasi 1 su 3 lo fa da almeno 11 anni.

I caregiver hanno riferito conseguenze sulla propria salute emotiva/psichica e fisica, rispettivamente 43% e 28% degli intervistati; il 34% ha ammesso che l’essere caregiver di persone affette da SM ha avuto ripercussioni sulla propria situazione finanziaria, mentre oltre un terzo (36%) ha dichiarato di essersi dovuto assentare dal lavoro e, di conseguenza, l’84% ha evidenziato un impatto negativo in termini professionali o di carriera. Solo il 15% dei caregiver coinvolti nell’indagine è entrato in contatto con persone nella stessa situazione o associazioni di pazienti per avere un supporto nell’affrontare le sfide connesse con questo ruolo.

“La Sclerosi Multipla può rivelarsi devastante tanto per i pazienti quanto per chi se ne prende cura; con il decorso della patologia, i caregivers devono assumersi sempre più responsabilità, per un periodo di tempo davvero lungo”, afferma Nadine Henningsen, Presidente di IACO. “Il ruolo di caregiver può determinare pesanti ricadute sul piano fisico ed emotivo, ma anche su quello finanziario e lavorativo. Tra i risultati del sondaggio non sorprende l’elevato numero di giovani che prestano assistenza a un malato, spesso ancora negli anni fondamentali della propria crescita.”

L’Indagine, promossa da Merk, è stata possibile grazie alla collaborazione con l’International Alliance of Carer Organizations (IACO) ed Eurocarers.