Carenze della Sanità pubblica a Belcastro (CZ), il paese che forse ha dato i natali a San Tommaso d’Aquino: un’ordinanza provocatoria del Sindaco vieta ai cittadini di ammalarsi e impone il riposo

Da qualche giorno il primo cittadino di Belcastro, un piccolo Comune in Provincia di Catanzaro, ha “vietato ai cittadini di ammalarsi”, in risposta alle carenze della Sanità pubblica: guardia medica funzionante “a singhiozzo” e l’Ospedale più vicino situato a 45 Km. Una situazione insostenibile per i residenti del piccolo Comune, che dopo vari infruttuosi tentativi di ottenere una normale e regolare presenza della Guardia Medica anche nei giorni festivi e prefestivi, ha visto il sindaco, Antonio Torchia, emettere per protesta la singolare ordinanza. Ai cittadini viene quindi imposto di “evitare di contrarre qualsiasi malattia che necessiti di un intervento medico, soprattutto d’urgenza, e di stare il più possibile a riposo”. “L’ordinanza – spiega Torchia a La Nuova Calabria – nasce dal disservizio che insiste dal giugno 2024 a causa della carenza di Medici. Eppure ci era stato assicurato che nel mese di novembre il disservizio sarebbe stato risolto.”