
“La curva dell’epidemia sta decrescendo, stiamo andando verso un numero più basso dei casi in tutte le regioni, compresa la Lombardia”. Ad affermarlo, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in apertura della conferenza stampa settimanale sull’evoluzione della pandemia di Covid-19. È presto però per valutare l’impatto del rilassamento del lockdown iniziato il 4 maggio. “Solo nella prossima settimana sarà possibile avere i dati relativi all’andamento dei casi nei primi giorni della fase 2”, dichiara Brusaferro. “Il virus non è cambiato; ha le stesse caratteristiche e la stessa modalità di trasmissione che aveva nella fase 1, perciò violare le regole di comportamento per la prevenzione del contagio potrebbe facilitare la circolazione.”
NELL’88% DEI CASI, COVID-19 È LA PRIMA CAUSA DI MORTE
Sulla base delle 2.417 schede di decesso analizzate finora (il 9% del totale), emerge che l’infezione da Sars-CoV-2 rappresenta la prima causa di morte nell’88,2% dei casi (2.133). Nel resto dei pazienti deceduti, l’infezione si è sovrapposta ad altre patologie (soprattutto tumori, cardiopatie ischemiche, malattie cerebrovascolari, malattie croniche delle basse vie respiratorie, ipertensione e diabete).