Dopo la già nota possibilità di correggere lo stridore laringeo, arriva anche la notizia dell’efficacia del botulino per il trattamento del tremore della voce. Dunque il botulino ha anche effetti positivi sul tremore della voce. La conferma arriva da uno studio condotto da ricercatori americani e pubblicato dall’autorevole rivista scientifica Jama Otoralyngoiatrics and Head Neck Surgery. Dalla pubblicazione si desume che un’iniezione di tossina botulinica risulterebbe efficace tanto nella disfonia spasmodica degli adduttori, quanto nel tremore vocale o laringeo. “Dunque il botulino trova indicazione oltre che nei casi di stridore laringeo anche in quelli del tremore della voce, in quanto capace di correggere la distonia della muscolatura propria delle corde vocali, normalizzando la voce”, spiega il dott. Pierfrancesco Cirillo, dell’Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino (AITEB). “L’effetto del farmaco dura in media 3-4 mesi, dopodiché è necessario ripetere l’iniezione che deve essere fatta da un medico specialista di otorinolaringoiatria e nell’applicazione della tossina botulinica.”
Il botulino è un farmaco usato in moltissime branche della medicina, compreso l’ambito estetico, con un’ottima tolleranza e un ridotto tasso di complicanze e di effetti collaterali e, se usato correttamente, trova utile applicazione in oltre 40 patologie. Il botulino agisce principalmente sui muscoli, ma non solo: ad esempio su alcune ghiandole caratterizzate da una funzionalità eccessiva. Su tutte queste strutture il farmaco esercita un’efficace attività di modulazione capace di correggere i sintomi delle diverse patologie. Molto utilizzato anche nella vescica iperattiva, quella patologia che costringe a correre in bagno anche per eliminare poche gocce di urine.